MAJANO DI LUCARDO
in Val d’Elsa.
– Contrada con chiesa parrocchiale (S. Martino) cui fu annesso il popolo di S. Michele a Monte nel piviere di S. Lazzaro a Lucardo, Comunità e circa 3 miglia toscane a settentrione di Certaldo, Giurisdizione di Castelfiorentino, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede in collina alla sinistra del torrente Pesciola sulla strada che da S. Maria Novella guida in quella regia, detta traversa fra Castelfiorentino e Certaldo.
Giova alla storia della comunità e del castello di Certaldo il sapere qualmente nel 23 marzo 1358 fu partecipato dal cancelliere della Comunità di Certaldo un ordine degli esecutori degli ordini dei veglianti della giustizia per la Rep. fiorentina, diretto a tutti i rettori delle parrocchie del distretto comunitativo di Certaldo, affinchè pagassero dentro lo stesso mese di marzo al camarlingo di Certaldo una tassa di soldi 6 e denari 2 per ogni lira imposta sopra l’estimo, essendo destinata la suddetta tassa straordinaria per far fronte alle fortificazioni del castello di Certaldo; con che tutto il restante mancare potesse alla spesa occorrente fosse a carico del Comune e uomini del castello prenominato.
Le parrocchie dipendenti allora dalla Comunità di Certaldo erano le seguenti: 1. S. Michele a Monte; 2. S.
Lucia (a Casalecchio); 3. S. Martino a Majano; 4. S.
Miniato a Maggiano; 5. S. Gaudenzio (a Ruballa); 6. S.
Maria di Casole; 7. S. Lazzero (a Lucardo); 8. S. Pietro a Tugiano ; 9. S. Martino a Liffoli; 10. Marcialla; 11. S.
Maria Novella; 12. e Pulicciano (ARCH. DIPL. FIOR.
Carte dell’Arch. Gen.) La parrocchia di Majano nel 1551 aveva 97 abitanti e quella di Monte ne contava 48. Nel 1745 i due popoli insieme uniti facevano 130 anime, mentre nel 1833 contavano 169 abitanti.
Risiede in collina alla sinistra del torrente Pesciola sulla strada che da S. Maria Novella guida in quella regia, detta traversa fra Castelfiorentino e Certaldo.
Giova alla storia della comunità e del castello di Certaldo il sapere qualmente nel 23 marzo 1358 fu partecipato dal cancelliere della Comunità di Certaldo un ordine degli esecutori degli ordini dei veglianti della giustizia per la Rep. fiorentina, diretto a tutti i rettori delle parrocchie del distretto comunitativo di Certaldo, affinchè pagassero dentro lo stesso mese di marzo al camarlingo di Certaldo una tassa di soldi 6 e denari 2 per ogni lira imposta sopra l’estimo, essendo destinata la suddetta tassa straordinaria per far fronte alle fortificazioni del castello di Certaldo; con che tutto il restante mancare potesse alla spesa occorrente fosse a carico del Comune e uomini del castello prenominato.
Le parrocchie dipendenti allora dalla Comunità di Certaldo erano le seguenti: 1. S. Michele a Monte; 2. S.
Lucia (a Casalecchio); 3. S. Martino a Majano; 4. S.
Miniato a Maggiano; 5. S. Gaudenzio (a Ruballa); 6. S.
Maria di Casole; 7. S. Lazzero (a Lucardo); 8. S. Pietro a Tugiano ; 9. S. Martino a Liffoli; 10. Marcialla; 11. S.
Maria Novella; 12. e Pulicciano (ARCH. DIPL. FIOR.
Carte dell’Arch. Gen.) La parrocchia di Majano nel 1551 aveva 97 abitanti e quella di Monte ne contava 48. Nel 1745 i due popoli insieme uniti facevano 130 anime, mentre nel 1833 contavano 169 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 28.
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