MANZANO

(Mantianum) in Val d’Elsa.

– Casale con parrocchia (S. Martino), cui è annesso S. Miniato a Coferciano, nel piviere di S. Pietro in Mercato, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 2 e 1/2 a scirocco di Montespertoli, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede in una piaggia cretosa alla sinistra della strada maestra che da Lucardo conduce a Montespertoli.
A questo luogo appella una carta del 1097, con la quale il nobil uomo Ugo d’Ildebrando alienò ad Uberto figlio di Benzo causidico le ragioni ch’egli aveva sopra varie ville e corti della comunità di Montespertoli, fra le quali la corte di Manzano. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte della badia di Passignano).
La chiesa di Manzano, attualmente di libera collazione, fu già di giuspadronato della nobile stirpe de’Frescobaldi di Firenze, che costà ebbe castelli, ville e vaste possessioni.
La parrocchia di S. Martino a Manzano nel 1833 noverava 127 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 50.