MARCIANA e MARCIANELLA

nel Val d’Arno pisano.

– Due casali, che costituivano una volta due comunelli (Marciana maggiore e Marciana minore) da lunga età riuniti in un solo popolo (S. Michele a Marciana) nel piviere di S. Casciano a Settimo, Comunità e mezzo miglio toscano a ponente-libeccio di Cascina, Giurisdizione di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Trovasi in pianura fra la strada Regia fiorentina e li rio del Pozzale, in una contrada attraversata dal fosso detto il Nugolajo di Marciana . – All’Articolo CASCIANO (S.) a SETTIMO si fece menzione di un istrumento dell’anno 970, col quale Alberico Vesc. di Pisa cedè a titolo di enfiteusi la metà delle possessioni spettanti alla pieve di S. Casciano a Settimo, compresa la metà delle decime dovute dalle ville e popoli del piviere, fra le quali ville si trovava fino d’allora questa di Marciana. – Vedere CASCIANO (S.) a SETTIMO.
Fra le carte appartenute al Mon. di S. Marta a Pisa, varie del secolo XIV rammentano i due comunelli di Marciana maggiore e minore.
La chiesa di S. Michele a Marciana era segnata nei registri delle chiese pisane de 1277 e del 1372. – Una parte del suo popolo nel 1424 fu annesso a quello di S.
Andrea del Pozzale. – Vedere POZZALE.
La parrocchia di S. Michele a Marciana maggiore e minore nel 1551 noverava 205 abitanti, nel 1745 ne aveva 452, e nel 1833 contava 629.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 57.