MARLIANO
nel Val di Pesa.
– Contrada sulla schiena dei poggi della Romola con chiesa parrocchiale (S. Maria) e tre altri popoli annessi, nel piviere di S. Ippolito a Montelupo, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a ostro-libeccio della Lastra a Signa, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Alla cura di Marliano furono annessi in varii tempi i popoli di S. Andrea a Castratica, o Castratoli, di S.
Donato a Misciano e di S. Stefano a Spicchiello.
Vi sono in Marliano molte ville signorili, tra le quali primeggia quella del cav. Pandolfini-Covoni. In una di coteste case, dovè qualche volta villeggiare il celebre pittore Lorenzo Lippi, allorchè nell’andare a diporto da Marliano verso il castel del Malmantile vennegli lo schiribizzo di scrivere il suo poema eroicomico sotto il titolo di Malmantile riconquistato .
La chiesa di Marliano è di antico padronato della casa Soderini di Firenze. – Essa nel 1833 noverava 355 abitanti.
Alla cura di Marliano furono annessi in varii tempi i popoli di S. Andrea a Castratica, o Castratoli, di S.
Donato a Misciano e di S. Stefano a Spicchiello.
Vi sono in Marliano molte ville signorili, tra le quali primeggia quella del cav. Pandolfini-Covoni. In una di coteste case, dovè qualche volta villeggiare il celebre pittore Lorenzo Lippi, allorchè nell’andare a diporto da Marliano verso il castel del Malmantile vennegli lo schiribizzo di scrivere il suo poema eroicomico sotto il titolo di Malmantile riconquistato .
La chiesa di Marliano è di antico padronato della casa Soderini di Firenze. – Essa nel 1833 noverava 355 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 98.
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