BADICORTE

(A batia in Curte Luponis) in Val di Chiana.

Casale e chiesa parrocchiale sotto il titolo di S.
Bartolommeo, nel piviere Comunità e 2 miglia toscane a settentrione di Marciano, Giurisdizione e 5 miglia toscane a greco di Lucignano, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Fu una piccola Badia data al maggiore di Camaldoli dai suoi fondatori sino al 1097. La chiesa intitolossi a S.
Michele, quindi a S. Niccola, sotto i quali nomi trovasi confermata nei brevi concessi dai pontefici alla congregazione di Camaldoli. Era questa Badia situata nel poggio, dove anteriormente alla sua fondazione esisteva il Castello e Corte di Lupone presso la via che andava a Cesa e quella che guidava dalla diruta pieve di Ficareto (ora di Marciano) all’Ortale dei signori da Nasciano. – I beni della Badia di Corte lupone, o di Badicorte, furono alienati nel 1487 d’ordine di Delfino maggiore di Camaldoli, che gli assegnò ai creditori del monastero degli Angeli a Firenze. Dopo tal’epoca la chiesa di Badicorte cambiò di patroni spirituali e temporali, riconosciuta d’allora in poi sotto il titolo di S.
Bartolommeo con curato dipendente dal pievano di Marciano. – Vedere MARCIANO.
La parrocchia di Badicorte ha una popolazione di 371 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 203.