CAMPORI

in Garfagnana (Campulum).

Vico alla sinistra del Serchio nel piviere Comunità e appena un miglio toscano a grecale della Pieve Fosciana, Giurisdizione di Castelnuovo di Garfagnana, Diocesi di Massa Ducale, già di Lucca, Ducato di Modena.
Fu costà una delle tante chiese filiali della Pieve Fosciana (S. Maria e S. Benedetto) ora semplice oratorio, fondata nell’anno 773 da un prete Gundualdo nei suoi possessi in loco Castronovo in vico Campulo. Alla qual chiesa lo stesso fondatore otto anni dopo assegnò in dote una casa posta in Castiglione.
Altre carte della stessa provenienza, scritte negli anni 740, 839 e 986 rammentano il Vico Campulo nel distretto di Castelnuovo. (MEM. LUCCH. T. IV.) Trassero i natali da questa bicocca i genitori del cardinale Pietro Campori, i quali di costà passarono nel secolo XVI ad abitare in Castelnuovo, portando seco per casato il nome della patria anche a Modena, dove attualmente fiorisce quella nobile famiglia di marchesi di Soliera.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 438.