Casale sulle ultime propaggini delle colline che fiancheggiano a levante la Valle della Cornia fra questo fiume e il fosso Corniaccia, nella parrocchia Comunità Giurisdizione e quasi 5 miglia toscane a scirocco di Campiglia, Diocesi di Massa marittima, Compartimento di Grosseto.
Se non erro, a me sembra che a questo luogo riferire si debba quel Casale Episcopi; per contrazione cangiato in Casalappi, al qual vico riferiscono varie pergamene della cattedrale di Lucca, i cui vescovi lo possedevano sino dal secolo VIII. (MEMOR. LUCCH. T. IV) Questo Casale nel secolo XI era stato dato in feudo dai vescovi di Lucca ai Conti della Gherardesca, dai quali discendeva quel Conte Ugo del Conte Tedice, che nel 1101 (27 aprile) fece transazione e rinunzia all’abate di Sestinga, a cagione dei beni che possedeva in Casalappi, e in altri luoghi dei contorni di Pian d’Alma. (ARCH.
DIPL. FIOR. Carte di S. Agostino di Siena) Pervenne in seguito nella casa Agliata, che fece di Casalappi una tenuta, attualmente posseduta dai Paperini di Pisa.