COLONICA

nella Valle dell’Ombrone pistojese.

Contrada che ha dato il nome a due popoli (la pieve di S.
Maria e S. Giorgio a Colonica) nella pianura meridionale fra il Poggio a Cajano e la città di Prato nella cui Comunità Giurisdizione sono entrambe comprese, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Era Colonica uno di quei villaggi che l'imperatore Federico I con diploma del 1164 restituì in feudo al conte AIberto degli Alberti. Io non dirò che a questa Colonica piuttosto che al Colonna sul torrente Vinci. applicare si debba quel Colonia, di cui fa menzione una carta pistojese del 9 aprile 776, nella quale si rammenta una selva dominicale una casa di Gualdimare de Cilonia, per quanto a ciò mi vi richiami il nome di Gualdimare dato a una delle porte di Prato, ora detta Pistojese. (ZACCARIA Anecd. istor. -FIORAVANTI Notiz. Istor. di Pistoja, nei Docum.) – Vedere COLONNA sul VINCI.
La pieve di S. Maria a Colonica è matrice delle seguenti cure; 1. S. Giorgio a Colonica con l'oratorio di S. Pietro martire al Leone e il priorato di S. Martino di Paperino; 2.
S. Giorgio a Castelnuovo Con le cappelle di S. Carlo a Rugiano e di S. Antonio delle Cascine; 3. S. Pietro a Mezzana.
La pieve di S. Maria a Colonica conta 387 abitanti.
La parrocchia di S. Giorgio a Colonica fa 570 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 783.