CRESPOLE
(Crispulae) nella Montagna pistojese.
Villaggio e rocca abbattuta con chiesa parrocchiale (S.
Maria Assunta) esente dalla sua antica pieve di Calamecca, nella Comunità e 3 miglia toscane a ostro libeccio, di Piteglio, Giurisdizione di San Marcello, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede in monte presso le sorgenti della Pescia maggiore, in prossimità della dogana di confine di Lanciole, e situato in mezzo a magnifici castagni.
Fu costà un fortilizio di uno dei capi della stazione Guelfa (Spino da Trivulzio de’Panciatichi), il quale nel 1290 difese dagli assalti nemici questa rocca, e di costà si recò a riacquistare il castello di Lanciole dopo aspro conflitto.
– Vedere PITEGLIO.
La parrocchia di S. Maria a Crespole conta 350 abitanti.
Maria Assunta) esente dalla sua antica pieve di Calamecca, nella Comunità e 3 miglia toscane a ostro libeccio, di Piteglio, Giurisdizione di San Marcello, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede in monte presso le sorgenti della Pescia maggiore, in prossimità della dogana di confine di Lanciole, e situato in mezzo a magnifici castagni.
Fu costà un fortilizio di uno dei capi della stazione Guelfa (Spino da Trivulzio de’Panciatichi), il quale nel 1290 difese dagli assalti nemici questa rocca, e di costà si recò a riacquistare il castello di Lanciole dopo aspro conflitto.
– Vedere PITEGLIO.
La parrocchia di S. Maria a Crespole conta 350 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 833.
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