GALIGA

(Castr. Galicae) in Val di Sieve.

– Casa torrita da cui ha preso il nomignolo una chiesa parrocchiale (S.
Lorenzo) nel piviere di s. Andrea a Doccia, Comunità, Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a settentrione del Pontassieve, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede in poggio fra Monte di Croce, Monte Giovi e Montalto, alle sorgenti del torrente Argomenna tributario alla destra del fiume Sieve.
Fu Galiga signoria dei conti Guidi fino dall’anno 960, quando il march. Oberto figlio del re Ugo e la sua moglie Willa, stando in Ravenna, donarono li 24 aprile del 960 al loro fedele Guido (credo il figlio del conte Teudegrimo che ebbe a compare lo stesso re Ugo) una tenuta nella Toscana posta in luogo detto Porcaja, la quale confinava, da un lato col fossato di Farneto , da un’altra parte col fiumicello Argomenna, dal terzo lato con la terra di Galiga e finalmente dal quarto lato con la terra di Caterano e Tilliano, luoghi tutti compresi nel piviere di Doccia. – Vedere ARGOMENNA e FARNETO DI DOCCIA.
Infatti il castello di Galiga con la sua corte e distretto fu confermato ai CC. Guidi dagl’Imp. Arrigo VI, (anno 1191) e Federigo II (anno 1220). – Nel febbrajo del 1115 un Gherardo del fu Berto donò al mon. di S. Miniato al Monte sopra Firenze tutti i beni mobili e immobili che possedeva nella corte di Galiga compresa la sua chiesa, e i possessi che gli appartenevano nella corte di Montalto col giuspadronato della ch. di S. Romolo, e quanto aveva nella corte e castello di Monte di Croce con la chiesa; donò anche i beni della sua corte di S. Maria di Acone con la stessa cappella, e quelli della corte di Petrojo con la ch. di S. Martino nel piviere di S. Jerusalem di Acone. Le quali possessioni il donatario dichiarò circoscritte nei seguenti confini, cioè: dalla pila di Monte Giovi sino alla Croce, e di là a Monte Loro , e da Monte Loro sino in Argomenna, e da Argomenna sino a Basciano e alla chiesa di S. Stefano di Pranula, quindi alla fossa , che per il Fulcone scende nel torrente Sieci. – Vedere BASCIANO di Val di Sieve.
La parrocchia di S. Lorenzo a Galiga nel 1551 noverava 49 abitanti, che nel 1745 erano aumentati a 232, e nel 1833 sino a 245.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 380.