ILARIO (S.) IN SELVA LONGA

nel Val d’Arno pisano.

– Chiesa parrocchiale che fu da lungo tempo annessa alla cura di S. Lorenzo a Pagnatico nella pieve di S. Casciano a Settimo, Comunità e circa miglia toscane 2 a ponente di Cascina, Giurisdizione di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa, da cui era 6 miglia toscane levante.
La chiesa e comunello di Selva Longa giaceva lungo la strada Regia pisana fra Settimo, Casciavola e Pagnatico.
Essa chiese nei secoli XIII e XIV era di padronato dei monaci Cistercensi di S. Ermete in Orticaja, e di S.
Michele alla Verruca.
Un istrumento del 1176 appartenuto alle monache di S.
Lorenzo alle Rivolte di Pisa, ora nel R. Arch. Dipl. Fior.
fu rogato in Selva Longa, luogo detto Pagnatico.
Nel medio evo la Selva Longa coprire doveva un gran tratto di paese lungo la ripa sinistra dell'Arno, avvegnachè in una carta del 1041, appartenuta alla badia di S. Michele in Borgo di Pisa, si accennano alcune terre poste in Selva Longa, in luogo detto Coduli, presso la chiesa di S.
Bartolommeo a Moroni. Nel 1087 (8 aprile) il nobile pisano Erizio del fu Erizio donò ai canonici della cattedrale di Pisa, i quali vivevano allora regolarmente, alcuni suoi beni situati in Pagnatico, a Selva Longa, a Musigliano, a Scorno, a Cucigliano e a Lugnano. (ARCH.
DIPL. FIOR. loc. cit.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 572.