MONTE CAROSO, o ALLA TASSAJA
in Val di Sieve.
– Casale con parrocchia (S. Clemente) filiale della pieve di Faltona, Comunità Giurisdizione e circa 4 miglia toscane a levante del Borgo S. Lorenzo, Diocesi e Compartimento di Firenze.
La moderna chiesa risiede sul fianco settentrionale del Monte Senario, a levante e poco lungi dalla soppressa badia di Buonsolazzo. L'aulica chiesa di Monte Caroso fu data ai Cistercensi della badia a Settimo per decreto del vescovo fiorentino Antonio Orso sotto dì 10 ottobre 1320, e quindi nel 1471 ceduta al Monastero di Buonsolazzo, finché la stessa chiesa fattasi rovinosa fu soppressa la parrocchia e raccomandata al parroco della Tassaja, che è un miglio sotto il poggio di Monte Caroso, dove oltre il rovinato tempietto esisteva un castelletto o torre, di cui trovansi a fior di terra pochi indizii di muraglie.
Anche il distretto parrocchiale della chiesa di S. Michele di Carzavecchia fu aggregato alla cura di S. Clemente alla Tassaja, mentre i beni vennero donati ai monaci di Buonsolazzo per decreto di Fr. Angiolo Acciajoli Vesc. di Firenze, emanato li 10 marzo 1350. – (ARCH. DIPL.
FIOR. Carte di Cestello) – Vedere ABAZIA DI BUON SOLAZZO, E FALTONA (PIEVE DI).
La parrocchia di S. Clemente a Monte Garoso , o alla Tessaja, nel 1833 noverava 192 abitanti.
La moderna chiesa risiede sul fianco settentrionale del Monte Senario, a levante e poco lungi dalla soppressa badia di Buonsolazzo. L'aulica chiesa di Monte Caroso fu data ai Cistercensi della badia a Settimo per decreto del vescovo fiorentino Antonio Orso sotto dì 10 ottobre 1320, e quindi nel 1471 ceduta al Monastero di Buonsolazzo, finché la stessa chiesa fattasi rovinosa fu soppressa la parrocchia e raccomandata al parroco della Tassaja, che è un miglio sotto il poggio di Monte Caroso, dove oltre il rovinato tempietto esisteva un castelletto o torre, di cui trovansi a fior di terra pochi indizii di muraglie.
Anche il distretto parrocchiale della chiesa di S. Michele di Carzavecchia fu aggregato alla cura di S. Clemente alla Tassaja, mentre i beni vennero donati ai monaci di Buonsolazzo per decreto di Fr. Angiolo Acciajoli Vesc. di Firenze, emanato li 10 marzo 1350. – (ARCH. DIPL.
FIOR. Carte di Cestello) – Vedere ABAZIA DI BUON SOLAZZO, E FALTONA (PIEVE DI).
La parrocchia di S. Clemente a Monte Garoso , o alla Tessaja, nel 1833 noverava 192 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 340.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track