PANCOLE DEL CHIANTI
in Val d’Elsa.
– Casale perduto nel piviere di S. Leonino in Conio, Comunità della Castellina, Giurisdizione di Radda, Diocesi di Colle, già di Fiesole, Compartimento di Siena.
Questo Pancole è rammentato in un atto del 15 ottobre 1076, col quale il conte Farolfo del C. Bernardo e la sua consorte Letizia figlia del C. Gottifedro venderono alcuni beni che possedevano nei contadi di Firenze, Fiesole e Siena, fra i quali la porzione che perveniva loro de’castelli e corti di Fulignano , di Pancole e di Monte Santo in Val d’Elsa. – Vedere FULIGNANO, e MONSANTO.
Ignoro se sia lo stesso o piuttosto un altro Pancole quello di cui è fatta menzione in una carta della badia di Coltibuono del marzo 1067 scritta nel Castello di Ricasoli nel Val d’Arno superiore.
Questo Pancole è rammentato in un atto del 15 ottobre 1076, col quale il conte Farolfo del C. Bernardo e la sua consorte Letizia figlia del C. Gottifedro venderono alcuni beni che possedevano nei contadi di Firenze, Fiesole e Siena, fra i quali la porzione che perveniva loro de’castelli e corti di Fulignano , di Pancole e di Monte Santo in Val d’Elsa. – Vedere FULIGNANO, e MONSANTO.
Ignoro se sia lo stesso o piuttosto un altro Pancole quello di cui è fatta menzione in una carta della badia di Coltibuono del marzo 1067 scritta nel Castello di Ricasoli nel Val d’Arno superiore.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 45.
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