POGGIO S. TERENZO, altrimenti detto il POGGIO

nella Valle superiore del Serchio in Garfagnana.

– Villaggio con chiesa parrocchiale (S. Maria in Rogiana e S. Biagio del Poggio, già nel piviere di Fosciana, ora nella Comunità Giurisdizione e circa 2 miglia a scirocco di Camporgiano, Diocesi di Massa Ducale, una volta di Lucca, Governo di Castel Nuovo di Garfagnana, Ducato di Modena.
Risiede sopra un risalto di collina situata a cavaliere del Serchio e del torrente Poggio suo confluente, il primo de'quali ne bagna le pendici orientali, mentre il torrente scorre a pié del Poggio S. Terenzo dal lato di settentrione.
Nella parte più prominente del Poggio verso settentrione questo paese è difeso da una rupe di gabbro rosso, che porta il nomignolo di Capriola da una diruta rocca, la di cui base orientale scende a dirupo sulla ripa destra del Serchio.
Tanto la chiesa di S. Maria di Rogiana, come quella di S.
Biagio del Poggio S. Terenzo sono rammentate nella bolla spedita nel 1168 dal Pontefice Alessandro III al pievano di Fosciana.
Rispetto al luogo di Rogiana esso è rammentato in varie carte lucchesi avanti il mille, la cui chiesa di S. Maria nel 1444 ad istanza di quel Comune ottenne il fonte battesimale. – Vedere ROGIANA.
Nel Poggio poi di Terenzo si fanno i migliori vini che possa dare la frigida Garfagnana superiore.
La parrocchia del Poggio S. Terenzo, altrimenti detto del Poggio, nel 1832 noverava 270 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 495.