SIMIGNANO

nella Valle superiore dell'Elsa.

– Casale che fu castelletto, del quale conserva il nomignolo una chiesa parrocchiale (S. Magno) con l'annesso di S. Maria a Badi di Montagna nel piviere di Molli, Comunità, Giurisdizione e quasi 5 miglia toscane a ponente di Sovicille, Diocesi di Colle, e innanzi di quella di Volterra, Compartimento di Siena.
Risiede sul rovescio della Montagnola di Siena lungo la strada rotabile che guida per Pieve a Scuola a Colle basso.
Fu Simignano uno de castelletti de’nobili di Staggia, da alcuni de quali nel 1163 veniva sottomesso alla repubblica di Siena. (Arch. Dipl. Fior. Carte di S.
Eugenio).
Un parroco di questa chiesa scrisse una lettera a S.
Caterina pubblicata tra quelle del padre Burlamacchi. Il castello di Simignano, demolito nel 1316, apparteneva allora, al pari dell’altro di Radi di Montagna, alla famiglia magnatizia del Porrina di Casole. – Vedere RADI DI MONTAGNA e MAGNO (S.) A SIMIGNANO.
La parrocchia di S. Magno a Simignano con l'annesso di Radi di Montagna nel 1833 contava 244 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 408.