MICHELE (VILLA DI SAN) della Garfagnana

in Val di Serchio.

– Casale la di cui torre portava il titolo di Castelvecchio di S. Michele dalla sua chiesa parrocchia; la quale si trova nel piviere e Comu nità di Piazza, Giurisdizione e circa 4 miglia toscane a maestrale di Camporgiano, Diocesi da Massa Ducale, già di Luni- Sarzana, Ducato di Modena.
Siede in poggio fra Piazza e Gragnana alla sinistra del torrente omonimo che si vuota poco lungi da S. Michele nel Serchio di Minucciano, il quale ultimo a Piazza finalmente si congiunge col Serchio di Soraggio.
Fu la villa di S. Michele a Castelvecchio di proprietà della mensa di Lucca, un di cui vescovo, Gherardo, per istrumento del 3 aprile 883, allivellò a Cunimondo del fu Cunimondo una casa con corte domenicale posta a SALA nei confini di Garfagnana. Che poi questa casa con podere fosse nella villa di S. Michele a Castelvecchio apparisce più chiaramente da istrumenti posteriori, fra i quali uno del 4 marzo 1110 stipulato in Turri comitis Ugolinelli, quondam Superbi posita in terra San Michaelis dicti comitis Ugolinelli. – Vedere CASTELVECCHIO DI SALA, e PIAZZA di Garfagnana.
Anche in questa villa di S. Michele di Garfagnana acquistarono più tardi giurisdizione i marchesi Malaspina, tostochè trovasi nelle Riformazioni fiorentine, che nel 1346 il Marchese Spinetta Malaspina vendé due comunelli omonimi sotto il titolo di S. Michele nel Vicariato di Camporgiano in Garfagnana con molti altri luoghi di suo dominio alla Repubblica fiorentina, dalla quale nell’atto stesso furono concessi in feudo allo stesso marchese.
La parrocchia della villa di S. Michele a Castelvecchio nel 1832 contava 100 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 206.