MONTAGNANA nella Valle dell’Ombrone pistojese

– Villaggio con chiesa plebana e un annesso (SS. Giusto e Lucia) già filiale dell’antica pieve di S. Pancrazio a Celle, nella Comunità e circa 4 miglia toscane a grecale di Marliana, Giurisdizione e Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Siede alla base di uno de’poggi che rasentano la ripa destra del torrente Vincio, denominato di Montagnana.
La chiesa di S. Giusto a Montagnana con la villa omonima è rammentata fino dal novembre 1067 in un istrumento, col quale Leone vescovo di Pistoja allivellò a Signoretto del fu Gherardo la pieve di S. Pancrazio presso la villa di Celle con i suoi beni e redditi, unitamente alle offerte e decime delle 17 ville di quel piviere, compresavi anche questa di S. Giusto a Montagnana. – (ZACHAR.
Anecd. Pistor.) Per altro nel secolo XIII la villa di Montagnana era stata ridotta a castello; tale almeno la dichiara un istrumento del 20 novembre 1280 rogato nel castello di Montagnana del contado di Pistoja. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte dell’Opera di S. Jacopo di Pistoja).
Con altra membrana della stessa provenienza, scritta li 13 aprile 1292 nel claustro di Montagnana, due promessi sposi nativi del castello di Montagnana si diedero mutuo consenso per contrarre matrimonio, colla dichiarazione ivi fatta di vivere secondo la legge longobarda, sotto la qual legge lo sposo donava alla promessa sposa a titolo di Meta lire sei, che le assicurò sopra un pezzo di terra, e confessò la dote in fiorini 60. – (ARCH. DIPL. FIOR.
Carte dell’Opera di S. Jacopo).
II parroco di Montagnana è noverato tra quelli che assisterono al sinodo di Pistoja del 1313.
A quel tempo risedeva in Montagnana un giusdicente col titolo di potestà, dipendente dal capitanato della Montagna di Pistoja. Egli faceva ragione nel civile anche sugli abitanti delle ville di Fagno e di Celle, riuniti più tardi alla potesteria di quello di Marliana, poi di Seravalle, e finalmente, nel 1838, direttamente sotto il vicario regio di Pistoja.
Vi è un altra villa di Montagnana in Val di Bure nel popolo di S. Moro, Comunità della Porta S. Marco, Giurisdizione di Pistoja.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 265.