MONTALBIOLO, o MONTE ARBIOLO
(già Mons Robiorus) nella Valle dell’Ombrone pistojese.
– Casale con chiesa parrocchiale (S. Lorenzo) nel piviere Comunità Giurisdizione e circa 2 miglia toscane a levante di Carmignano, già della Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a libeccio di Prato, Diocesi di Pistoja, compartimento di Firenze.
Siede in collina nelle ultime pendici settentrionali del poggio di Carmignano, fra questa Terra e il Poggio a Cajano.
La chiesa parrocchiale di S. Lorenzo a Montarbiolo, allorché appellavasi Monterobioro , conta la sua fondazione dall’anno 1111, mediante un decreto d’Ildebrando Vescovo di Pistoja del dì 11 marzo di quell’anno. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di quel Vescovado.) Con atto del 7 novembre 1258 Guidaloste Vescovo di Pistoja mandò precetto a Pellario rettore della chiesa di S.
Lorenzo di Monte robioro , di pagare al camarlingo del suo vescovato libbre 12 d’olio, che a tanto ascendevano i canoni di tre annate arretrate. (loc.cit.) Anche il Pontefice Bonifazio VIII, con breve del 9 febbrajo 1296 diretto al pievano di S. Paolo a Petricci (traslata ai Narnali) della Diocesi pistojese, commise a lui la decisione di una causa, nella quale fu accusato il rettore di S. Lorenzo di Monterobioro , o arbiolo con alcuni laici pistojesi, perché molestavano i beni del pievano e capitolo di S. Giusto a Piazzanese. (loc.cit. – Carte degli Olivetani di Pistoja).
Nel 20 agosto del 1603 fu data l’investitura della prioria di S. Lorenzo a Montarbiolo dal vicario generale del Cardinale Alessandro de’Medici Arcivescovo di Firenze, che fu poi Papa Leone XI.
La contrada di Montarbiolo costituiva fino al tempo della repubblica fiorentina una delle 45 ville del contado di Prato, dalla quale comunità nel 1833 fu staccato il popolo di Montarbiolo per riunirlo alla Comunità più vicina di Carmignano.
Essendo la contrada di Montarbiolo nella pendice orientale del poggio di Carmignano, essa è rinomata al pari dell’altra per l’eccellenza de’suoi vini.
La parrocchia di S. Lorenzo a Montarbiolo, o Montalbiolo, nel 1833 aveva 131 abitanti.
Siede in collina nelle ultime pendici settentrionali del poggio di Carmignano, fra questa Terra e il Poggio a Cajano.
La chiesa parrocchiale di S. Lorenzo a Montarbiolo, allorché appellavasi Monterobioro , conta la sua fondazione dall’anno 1111, mediante un decreto d’Ildebrando Vescovo di Pistoja del dì 11 marzo di quell’anno. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di quel Vescovado.) Con atto del 7 novembre 1258 Guidaloste Vescovo di Pistoja mandò precetto a Pellario rettore della chiesa di S.
Lorenzo di Monte robioro , di pagare al camarlingo del suo vescovato libbre 12 d’olio, che a tanto ascendevano i canoni di tre annate arretrate. (loc.cit.) Anche il Pontefice Bonifazio VIII, con breve del 9 febbrajo 1296 diretto al pievano di S. Paolo a Petricci (traslata ai Narnali) della Diocesi pistojese, commise a lui la decisione di una causa, nella quale fu accusato il rettore di S. Lorenzo di Monterobioro , o arbiolo con alcuni laici pistojesi, perché molestavano i beni del pievano e capitolo di S. Giusto a Piazzanese. (loc.cit. – Carte degli Olivetani di Pistoja).
Nel 20 agosto del 1603 fu data l’investitura della prioria di S. Lorenzo a Montarbiolo dal vicario generale del Cardinale Alessandro de’Medici Arcivescovo di Firenze, che fu poi Papa Leone XI.
La contrada di Montarbiolo costituiva fino al tempo della repubblica fiorentina una delle 45 ville del contado di Prato, dalla quale comunità nel 1833 fu staccato il popolo di Montarbiolo per riunirlo alla Comunità più vicina di Carmignano.
Essendo la contrada di Montarbiolo nella pendice orientale del poggio di Carmignano, essa è rinomata al pari dell’altra per l’eccellenza de’suoi vini.
La parrocchia di S. Lorenzo a Montarbiolo, o Montalbiolo, nel 1833 aveva 131 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 285.
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