MONTE SCALOCCHIO

in Val di Merse.

– Nome di un poggio che diede il titolo a una chiesa e canonica (S Bartolommeo) nel piviere Comunità e Giurisdizione di Radicondoli, Diocesi di Volterra, Compartimento di Siena.
Appella alla chiesa di S. Bartolommeo a Monte Scalocchio una pergamena dell’Arch. de’Canonici Regolari Lateranensi di S. Frediano di Lucca, i quali di essa un dì furono patroni.
È un contratto rogato li 29 aprile 1303 da ser Giovanni Battesacchi, col quale il priore della chiesa e canonica di S. Bartolommeo a Monte Scalocchio della diocesi di Volterra, immediatamente soggetta al monastero di S.
Frediano di Lucca ottenne licenza dal priore e capitolo del nominato monastero di accettare la disdetta sul fitto di alcuni beni posti in Radicondoli di pertinenza della chiesa predetta e con facoltà di poterli riallogare.
Infatti nel sinodo diocesano di Volterra del 10 novembre 1356 fra gli ospedali, badie e chiese esenti dalla visita diocesana trovasi registrata anche la Canonica del Monte Scalocchio.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 527.