NASSETO

nella Valle del Savio in Romagna.

– Castellare che dà il titolo ad una chiesa parrocchiale (S.
Lorenzo) nella Comunità e circa 10 miglia toscane a grecale di Verghereto, Giurisdizione di Bagno, Diocesi di Sarsina, Compartimento di Firenze.
Risiede fra le due Pare sulla costa di un monte che scende dall’Appennino della Cella di S. Alberico, a levante del Monte Comero presso Corneto, patria che fu dei Signori della Faggiuola.
Fu Nasseto una delle bicocche dell’Abazia del Trivio rammentata al suo articolo e a quello di Mazzi, cui per brevità rinvio il lettore.
Innanzi però che gli abbati del Trivio acquistassero giurisdizione in Nasseto, questo castelletto con l’antica ora distrutta chiesa di S. Donato a Nasseto apparteneva a un conte sarsinatese, Tommaso da Foliano, dal quale fu donato il Castello e chiesa predetta con altre possessioni della stessa contrada alla mensa vescovile di Sarsina. – Vedere MONTE RIOLO.
Nel secolo XIV a Nasseto esisteva anche uno spedaletto per i poveri passeggeri sotto il titolo di S. Matteo.
La parrocchia di S. Lorenzo a Nasseto nel 1833 contava 102 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 637.