NICOLA

in Lunigiana nella Val di Magra.

– Castello con chiesa prepositura (SS. Jacopo e Filippo) dalla quale dipende la cappella curata di Casano, nella Comunità di Ortonovo, Mandamento, Diocesi e circa 5 miglia toscane a levante di Sarzana, Provincia di Levante, R. Sardo.
Risiede nella faccia meridionale delle colline che distendonsi dai monti di Carrara alla marina di Luni, dalle cui vestigie il paese di Nicola è circa un miglia toscane e mezzo distante.
Gli abitanti del castello di Nicola vivevano a comune alloraquando eglino, con deliberazione del dì 26 marzo del 1406, si posero sotto l’accomandigia della Repubblica Fiorentina a certe condizioni favorevoli. Continuavano gli uomini di Nicola a mantenersi fedeli ai Fiorentini anche in tempo della guerra di Lucca, quando, cioè, nel 1431 scese in Lunigiana a sostegno dei Lucchesi Niccolo Piccinino generale delle truppe di Milano, il quale dopo avere fatto dare l’assalto e poi il saccheggio al Castello di Nicola, lo fece ardere dal fuoco.
Dondechè tre anni dopo parendo ragionevol cosa alla Signoria di Firenze che la fedeltà degli uomini di Nicola fosse riconosciuta, fu proposta, discussa e approvata la provvisione che ordinava, si rifacessero a spese della repubblica fiorentina le mura castellane di Nicola state dall’oste milanese nella passata guerra rovinate.
Arroge a ciò una credenziale del dì 10 marzo 1448 consegnata dal comune e uomini di Nicola a due suoi rappresentanti inviati a Firenze alli magnifici Signori.
Cotesta lettera credenziale pubblicata nel Vol. II delle Istorie Fiorentine del Cavalcanti con illustrazioni di F.Polidori (pag. 426), comecché non dichiari lo scopo della missione dei due sindaci dal comune di Nicola inviati a Firenze, ciò per avventura si manifesta in altra provvisione deliberata dalla Signoria nell’anno 1456, dalla quale apparisce, che il governo della Repubblica Fiorentina aveva destinato un assegnamento pecuniario per i lavori di fortificazione intorno al Castello di Nicola, atteso che consideravasi allora questo luogo come capo della Parte Guelfa nella Lunigiana marittima.
Nei regis tri d’istruzioni agli ambasciatori inviati dalla Repubblica Fiorentina presso li Stati esteri, monumento prezioso conservato nelle Riformagioni, al T. XVIII dall’anno 1411 al 1422, e nel T. XLI dal 1436 al 1456, si trovano documenti relativi al confine del Comune di Nicola con i territorj limitrofi di Ortonovo, di Carrara e di Sarzana.
La parrocchia di Nicola, compreso il popolo di Casano, nel 1832 contava 800 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 641.