ORATOJO

nel Val d'Arno pisano.

– Borgata con estesa contrada che dà il titolo a una chiesa parrocchiale (S.
Michele) nel pievanato di S. Lorenzo alle Corti, Comunità Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Pisa.
Riposa in mezzo ad una già palustre pianura presso la via Regia fiorentina dirimpetto al borgo di Riglione, sul bivio della strada che staccasi dalla regia suddetta per attraversare la contrada di Oratojo e raggiungere l'altra via Regia maremmana, o Emilia di Scauro, circa miglia 2 e 1/2 a scirocco di Pisa.
La chiesa di S. Michele presso Oratojo è rammentata in una membrana scritta costà nel 1138 fra quelle di S.
Michele i Borgo di Pisa, ora nell'Arch. Dipl. Fior. – Una carta poi del Monastero di S. Lorenzo alla Rivolta di Pisa del 1333 fa parola di un padule nel comunello di Oratojo; ciò che sta a confermare la verità dell'iscrizione apposta alle cateratte delle Bocchette presso Riglione per contestare che il prosciugamento de’paduli presso Oratojo fu conseguenza delle operazioni idrauliche per ordine di Cosimo I nel 1558 in cotesta parte della pianura pisana eseguite.– Vedere PISA Comunità, e RIGLIONE.
La parrocchia di S. Michele a Oratojo nel 1833 contava 778 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 664.