PANCOLI A PANCORE

nella Valle dell’Ombrone pistojese.

– Villa dove fu una chiesa parrocchiale (S.
Lucia) riunita al popolo di S. Maria a Quarata, nella Comunità e due miglia toscane a maestrale di Tizzana, Giurisdizione di Carmignano, Diocesi di Pistoja, compartimento di Firenze.
A questa villa di Pancoli, ed al luogo di Pancore riferisce fra le altre una pergamena appartenuta ai monaci Olivetani di Pistoja, ora nell’Archivio Diplomatico Fiorentino. Contiene essa un istrumento rogato in Pistoja li 2 agosto 1322, col quale un tale Ajolo del fu Migliore della villa di Pancoli nella comunità di Quarata vendè a Zomino del fu Barone cittadino pistojese un pezzo di terra posto nella Villa di Pancoli in luogo detto Querceto, e un altro pezzo di terra situato alle Pancore per il prezzo di lire 24 di moneta spendibile.
Altre due pergamene provenienti dal Monastero di S.
Mercuriale di Pistoja nello stesso Archivio Diplomatico dell’anno 1334, sotto di 13 aprile e 10 settembre rammentano la chiesa di S. Lucia a Pascoli nel contado di Pistoja.
Non sarebbe improbabile che a questo luogo del territorio pistojese volesse riferire quel casale di Panicale scritto per sbaglio de’copisti invece di Pancole presso Casal Guidi, che gl’Imperatori Arrigo VI e Federigo II confermarono ai CC. Guidi.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 46.