PASIANA, PASIANO

sotto VALLOMBROSA, ora PAGIANO.

– Vedere PAGIANO nel Val d’Arno sopra Firenze cui devesi aggiungere, che la chiesa parrocchiale di S. Martino a Pagiano dopo il 1833 fu compresa nella Comunità di Pelago al pari di quella di S. Lorenzo a Fontisterni, avvegnaché d.alla suddetta epoca in poi il torrente Vicano di S. Ellero serve di confine alla Comunità di Reggello con quella di Pelago. – Inoltre a questo Pagiano, già Pasiano, riferiscono varie carte della Badia di Vallombrosa, fra le quali citerò quelle del dicembre 1135, e del 27 luglio 1189, pubblicate dal bibliotecario G. Ajazzi nei Ricordi storici di Filippo di Cino Rinuccini, poiché ivi si rammentano de’beni che i signori da Quona possedevano in Tavorra , Tosi e Pasiana, ora Pagiano. Inoltre in uno di quegl'istrumenti del 4 aprile 1188 è ricordato un resedio de’signori da Quona posto nella villa detta Palaja presso la via pubblica, la qual villa esiste tuttora vicino alla chiesa di S.
Martino a Pagiano. – Vedere PALAJE NUOVE E VECCHIE.
– Avvertasi che quel castelletto di Qnona ivi ricordato è quello di Quonia ch’è compreso nel popolo di Pitiana fra la pieve stessa e S. Ellero. – Vedere QUONA, QUONIA, e TORRE a QUONA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 64.