PETRETO in Val di Chiana

– Casale con chiesa parrocchiale (S. Andrea) cui trovasi raccomandato il popolo di S. Bartolommeo alle Fontanelle, questo nel piviere di S. Casciano a Magliano della Comunità e Giurisdizione di Arezzo, quello nel piviere di Chio, della Comunità Giurisdizione e circa 3 migl. a levante di Castiglion Fiorentino, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
È posto alle falde settentrionali dell’Alta di S. Egidio sulla ripa sinistra del torrente Vingone. Non è però questo Petreto da confondersi col Pereto di Sorbello, della Diocesi e Legazione pontificia di Perugia, la cui parrocchia entra in parte nel territorio granducale sotto la Comunità e Giurisdizione di Cortona.
Petreto della Comunità di Castiglion Fiorentino, costituisce una delle 27 ville riunite sotto l’unica amministrazione di quel capoluopo dal motuproprio sovrano e regolamento parziale del novembre 1774.
Con decreto vescovile del 10 novembre 1783 al parroco di S. Andrea a Petreto fu raccomandata la cura di S.
Bartolommeo alle Fontanelle. – Vedere FONTANELLE.
La parrocchia di S. Andrea a Petreto nel 1745 contava 54 individui, quando quella di S. Bartolommeo alle Fontanelle ne aveva 39; le quali parrocchie riunite nell’anno 1833 contavano 90 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 141.