PETRIOLO DI MONTAGNANA, o PETROLO SUL VINCIO
nella Va lle dell'Ombrone pistoiese.
– Villa antica nel popolo di Montagnana, Comunità e circa 3 miglia toscane a levante-grecale di Marliana, Giurisdizione e Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede sopra il fianco orientale di un contrafforte dell'Appennino che scende dalle Piastre di Cireglio verso Serravalle fra il Vincio di Montagnana, che bagna la sua base orientale, ed il fiume Nievole che scorre alle sue falde occidentali.
Riferisce a questo Petriolo o Petrolo una carta del 21 novembre 944 pubblicata fra gli Aneddoti pistojesi dal P.
Zaccaria con la quale il C. Teudci figlio del fu C. Teudici dona alla cattedrale di Pistoja 12 sorti, o appezzamenti di terre, che due situati a Petrolo. – è quel Petrolo medesimo del piviere di S. Pancrazio a Celle rammentato in altra donazione fatta nel 952 dal C. Cadolo figlio del fu C.
Cunerado alla cattedrale pistojese di alcuni beni di suolo con case poste in Petrolo, dove poi nell'anno 961 furono donati altri effetti alla stessa cattedrale dalla contessa Ermengarda sorella del predetto C. Cadolo, e più tardi (aprile del 1034) dai CC. Guido e Tegrimo figli del C.
Guido. Finalmente questo Petriolo o Petrolo era una delle 17 ville del menzionato piviere di S. Pancrazio a Celle concessa con tutte l'altre nel 1067 ad enfiteusi da Leone Vesc. di Pistoja in favore di Signoretto di Gherardo autore della famiglia Cellesi. – Vedere CELLE (S. PANCRAZIO A).
Risiede sopra il fianco orientale di un contrafforte dell'Appennino che scende dalle Piastre di Cireglio verso Serravalle fra il Vincio di Montagnana, che bagna la sua base orientale, ed il fiume Nievole che scorre alle sue falde occidentali.
Riferisce a questo Petriolo o Petrolo una carta del 21 novembre 944 pubblicata fra gli Aneddoti pistojesi dal P.
Zaccaria con la quale il C. Teudci figlio del fu C. Teudici dona alla cattedrale di Pistoja 12 sorti, o appezzamenti di terre, che due situati a Petrolo. – è quel Petrolo medesimo del piviere di S. Pancrazio a Celle rammentato in altra donazione fatta nel 952 dal C. Cadolo figlio del fu C.
Cunerado alla cattedrale pistojese di alcuni beni di suolo con case poste in Petrolo, dove poi nell'anno 961 furono donati altri effetti alla stessa cattedrale dalla contessa Ermengarda sorella del predetto C. Cadolo, e più tardi (aprile del 1034) dai CC. Guido e Tegrimo figli del C.
Guido. Finalmente questo Petriolo o Petrolo era una delle 17 ville del menzionato piviere di S. Pancrazio a Celle concessa con tutte l'altre nel 1067 ad enfiteusi da Leone Vesc. di Pistoja in favore di Signoretto di Gherardo autore della famiglia Cellesi. – Vedere CELLE (S. PANCRAZIO A).
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 148.
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