PIANORA, o PIANORE
in Val di Nievole.
– Contrada in pianura che da il titolo ad una chiesa parrocchiale (S.
Cristina) e ad una fattoria stata della Corona, nel piviere, Comunità e circa 4 miglia toscane a settentrione di S.
Maria a Monte, Giurisdizione di Sanminiato, Diocesi medesima, Compartimento di Firenze.
Ris iede sul lembo meridionale del Padule di Bientina presso il posto doganale o dogana di terza classe situata in uno scalo del Padule delle Pianora.
Non credo che debbano confondersi queste Pianore col luogo di Pianella del piviere di S. Pietro in Campo rammentato in una membrana dell'Arch. Arciv. di Lucca dell’anno 846 pubblicata nel T. V P. II delle Memorie lucchesi; essendo che l'antico piviere di S. Pietro in Campo non si estendeva tanto innanzi.
La chiesa parrocchiale di S. Cristina alle Pianura fu edificata sul principio del secolo XVII dalla Granduchessa Cristina di Lorena vedova del Granduca Ferdinando e tutrice di Cosimo II loro figlio.
La parrocchia di S. Cristina alle Pianora nel 1745 aveva 130 individui, ma nel 1833 essa contava 286 abitanti.
Cristina) e ad una fattoria stata della Corona, nel piviere, Comunità e circa 4 miglia toscane a settentrione di S.
Maria a Monte, Giurisdizione di Sanminiato, Diocesi medesima, Compartimento di Firenze.
Ris iede sul lembo meridionale del Padule di Bientina presso il posto doganale o dogana di terza classe situata in uno scalo del Padule delle Pianora.
Non credo che debbano confondersi queste Pianore col luogo di Pianella del piviere di S. Pietro in Campo rammentato in una membrana dell'Arch. Arciv. di Lucca dell’anno 846 pubblicata nel T. V P. II delle Memorie lucchesi; essendo che l'antico piviere di S. Pietro in Campo non si estendeva tanto innanzi.
La chiesa parrocchiale di S. Cristina alle Pianura fu edificata sul principio del secolo XVII dalla Granduchessa Cristina di Lorena vedova del Granduca Ferdinando e tutrice di Cosimo II loro figlio.
La parrocchia di S. Cristina alle Pianora nel 1745 aveva 130 individui, ma nel 1833 essa contava 286 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 183.
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