PROSPERO (S.) IN VIA CAVA

nel Val d’Arno pisano.

– Due borgate, la prima delle quali è attraversata dalla strada regia postale di Pis a. L’altra ivi presso dal lato di ostro sulla via sterrata che porta il nome di Via-Cava, o di Carraja , rammentata nel breve del Comune pisano del 1186, detto del Conte Ugolino. – Vedere PUTIGNANO.
La chiesa parrocchiale di S. Prospero, che ne ha preso e ne conserva il vocabolo, è compresa nel pievano di S.
Casciano a Settimo, Comunità e circa tre miglia toscane a ponente di Cascina, Giurisdizione di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa, dalla quale città è distante circa 5 miglia toscane a levante-scirocco.
Trovasi in mezzo ad una ubertosa pianura sulla strada traversa che dalla bocca di Zambra per il ponte nuovo guida a Livorno fra la strada regia ed il fosso vecchio che appellasi del Gonfo .
Una membrana del 1198 scritta in Pisa nel tempo che vi era per potestà il conte Tedice della Gherardesca, rammenta il luogo di Strada ne’confini di S. Prospero in Via Cava. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte del Monastero di S. Lorenzo alla Rivolta).
La parrocchia di S. prospero in Via Cava nel 1833 contava noverava 995 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 676.