PULIGNANO nel Val d’Arno inferiore

– Casale Con chiesa prioria (S. Jacopo) cui fu annesso da lunga mano il popolo di S. Pietro a Bibiano, nel piviere, Comunità e quasi 3 miglia toscane a settentrione maestrale di Capraja, Giurisdizione di Empoli, Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede sulla faccia meridionale del Monte Albano a cavaliere della villa Ridolfi di Bibiano, donde si nomina per estesa veduta il Val d’Arno, la Val di Pesa e la Val d’Era.
La riunione della parrocchia di Bibiano a questa di Pulignano accadde sotto i primi Granduchi; avvegnachè il popolo di S. Pietro a Bibiano della curia di Capraja non solo è rammentato un’istrumento del marzo 1329 rogato nel Castello di Capraja, ma esso comparisce nella statistica del 1551 separato da quello di S. Jacopo a Pulignano.
Alla qual epoca S. Pietro a Bibiano era ridotto a 30 persone, mentre la parrocchia di S. Jacopo a Pulignano ne aveva 132. – La cura di S. Jacopo a Pulignano nel 1833 non aveva più che 95 persone – Vedere CAPRAJA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 685.