QUARATA DI MODIGLIANA
in Romagna.
– Casale dove fu una casa torrita, cui si diede il nome di villa, nel popolo di S. Maria in Casale, Comunità Giurisdizione e quasi due miglia toscane a maestrale di Modigliana, Diocesi di Faenza, Compartimento di Firenze.
Risiede sullo sprone che stendesi a grecale del monte Melandro, fra il fiume Lamone e la fiumana Marzeno. – È una delle ville nominate nei privilegi imperiali concessi da Arrigo VI e da Federigo II ai conti Guidi di Modigliana, ai quali confermarono anche Aquaratam cum curte sua.
Non deve però questa Quarata scambiarsi con altra corte del territorio faentino, appellata Quadrata, che l’Imperatore Corrado II nel 17 aprile del 1037 donò al Monastero di S. Apollinare in Classe, e che al Monastero medesimo confermarono nel 21 ottobre 1138 Gualtieri arcivescovo di Ravenna ed il Pontefice Urbano III con bolla del 15 marzo 1185. – (ANNAL. CAMALDOL. T.II.
III e IV).
Risiede sullo sprone che stendesi a grecale del monte Melandro, fra il fiume Lamone e la fiumana Marzeno. – È una delle ville nominate nei privilegi imperiali concessi da Arrigo VI e da Federigo II ai conti Guidi di Modigliana, ai quali confermarono anche Aquaratam cum curte sua.
Non deve però questa Quarata scambiarsi con altra corte del territorio faentino, appellata Quadrata, che l’Imperatore Corrado II nel 17 aprile del 1037 donò al Monastero di S. Apollinare in Classe, e che al Monastero medesimo confermarono nel 21 ottobre 1138 Gualtieri arcivescovo di Ravenna ed il Pontefice Urbano III con bolla del 15 marzo 1185. – (ANNAL. CAMALDOL. T.II.
III e IV).
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 689.
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