RATA, alla Rata

nella Val di Sieve.

– Casale con poggio e pieve omonima (S. Maria alla Rata) nella Comunità e quasi due miglia toscane a libeccio di Londa, Giurisdizione di Dicomano, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
II poggio alla Rata, sopra cui risiede la pieve di S. Maria, è uno sprone di monte che scende dalla Consuma nella direzione di settentrione sino alla confluenza del torrente Moscia nella fiumana della Sieve.
Cotesto casale col suo distretto parrocchiale, e con quello di Londa, facevan parte della contea di S. Leolino in Monti o del Conte, siccome a que’due articoli fu avvertito. La qual contrada toccò di patrimonio ai conti Guidi di Battifolle, e segnatamente a quel Conte Roberto amico del Petrarca, i di cui figli Simone e Giovanni per istrumento dell’11 ottobre 1378 allogarono il pedaggio di Londa e di altri luoghi intorn. – Vedere LONDA e LEONINO (S.) IN MONTI.
La pieve di S. Maria alla Rata nel 1299 era matrice delle chiese seguenti: 1. S. Pietro di Turricchi (esistente); 2. S.
Giusto d’Isola (distrutta); 3. S. Giorgio della Rocchetta (idem). – Vedere TURRICCHI.
La parrocchia plebana di S. Maria alla Rata nel 1833 contava 288 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 733.