RIGO (PONTE e BORGO A)

nella Val di Paglia.

– Porta il nome di Ponte e di Borgo a Rigo un ponte ed un borghetto sul torrente omonimo, nel popolo di S. Paolo a Celle, Comunità e circa miglia toscane 5 a libeccio di S.
Casciano de’Bagni, Giurisdizione di Radicofani, Diocesi di Chiusi, Co mpartimento di Siena.
Risiede sul bivio della strada regia postale di Roma con quella provinciale del Mont’Amiata che sbocca costà al Ponte a Rigo poco innanzi che questo torrente si vuoti nel fiume Paglia, passata l’osteria della Novella, già Villa Novula, ch’è alla base meridionale del monte di Radicofani.
Il torrente Rigo, riceve le acque dal valloncello posto fra il monte di Radicofani, quello di Cetona e l’altro di S.
Casciano, delle Ripe e di Celle.
In quanto al borgo di Rigo, esso è rammentato in varie membrane della Badia Amiatina, fra le quali una del gennaio 1074 scritta nel borgo predetto. Con altro istrumento del giugno 1098 Lanfranco vescovo di Chiusi, stando nella torre del Castel di S. Stefano a Chiusi, confermò a Gerardo abate del Monastero di S. Salvatore al Montamiata la porzione di padronato che egli aveva acquistato sulla chiesa di S. Maria del Borgo a Rigo. La qual chiesa probabilmente corrispondeva a quella di Santa Maria nella Villa di Novula (ora la Novella) che nel gennajo del 1087 era stata ceduta al monastero predetto dai loro patroni. Citerò anche un diploma dell’Imperatore Ottone IV in favore della Badia Amiatina dato presso la Badia suddetta lì 21 agosto 1210, col quale concedè a quel monastero l’uso del fiume Paglia dalla sua sorgente fino al Ponte a Rigo . (ARCH. DIPL. FIOR. loc. cit.) – Vedere S. CASCIANO DE’BAGNI, Comunità.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 755.