ROCCHETTA, o ROCCHETTE DI RADICOFANI

in Val d’Orcia.

– Due piccole rocche distrutte, la Rocchetta detta superiore, o di Senzano, e la Rocchetta inferiore, o di Sassina, nel popolo, Comunità, Giurisdizione e da due in tre miglia toscane a maestrale di Radicofani, Diocesi di Chiusi, Compartimento di Siena.
Nella Rocchetta superiore, o di Senzano, fu rogato sino dal settembre 1083 un atto pub blico esistente fra le pergamene della Badia Amiatina. Alla stessa Rocchetta di Senzano e non di Scansano , come per errore del copista fu stampato, appella un placito del 7 giugno 1072 tenuto nel contado di Chiusi dalla duchessa di Toscana Beatrice e dalla di lei figlia Matilde, mercé cui fu aggiudicata la Rocca o Rocchetta di Senzano al Monastero di S. Salvatore del Mont'Amiata contro il vescovo di Chiusi e l’abbate di S. Pietro in Campo che la pretendevano.
– (MURAT. Ant. M. Aevi Dissert . 31.) Dove fossero situate coteste Rocchette si deduce da alcune carte della Badia Amiatina; con una delle quali, scritta nel 20 febbrajo 1205 nella chiesa di S. Salvatore presso la stessa Badia, restò convenuto fra l’abate del Monastero predetto ed Arnoldo di Radicofani affinché questi ed i nipoti dovessero riedificare la Rocchetta tra Radicofani e la Badia a Spineta. – Che la Rocchetta detta di Senzano, corrispondesse alla superiore mentre la Rocchetta inferiore era designata col vocabolo di Sassina, (forse il poggio appellato tuttora di Sassetta) lo specificano altri documenti della stessa Badia scritti nel 13, nel 20 e 24 ottobre dell’anno 1248. – (ARCH. DIPL. FLOR. loc. cit.) Rispetto all'epoca della demolizione di coteste Rocchette essa fu indicata all’Articolo RADICOFANI.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 805.