SAN MICHELE (VILLA DI)
nella Valle superiore del Serchio in Garfagnana.
– Casale che porta il nome della sua cappella curata di S. Michele, la quale ha dato il vocabolo anco al ramo del Serchio di Minucciano, nel piviere, Comunità e quasi un miglio toscano a maestrale di Piazza e Sala, Giurisdizione di Camporgiano, Diocesi di Massa Ducale, già di Luni Sarzana, Ducato di Modena.
E’ posto in un colle alla di cui base occidentale scorre il Serchio di Minucciano, o di S. Michele, il quale davanti al poggio di Piazza si marita al Serchio di Soraggio, che scende al suo grecale dall' Appennino di Sillano, mentre dal lato di maestro il torrente di S.
Michele, ossia il Serchio di Minacciano precipita dalle rupi marmoree del monte Pisanino, che costituisce il colosso dell' Alpe Apuana, donde passa sotto il paese di Minucciano e per il Casale di S. Michele a Piazza e Sala.
Si fa menzione di questo casale in un istrumento dell’Arch. Arciv. di Lucca, dell'anno 883, col quale Gherardo vescovo di detta città diede in feudo a Cunimondo di San Michele de' Nobili di Castel Vecchio un casalino con de' beni di suolo posti nel luogo di Sala e con facoltà di passarli in eredità ai suoi discendenti – Vedere CASTEL VECCHIO DI SA LA, E SALA, DI GARFAGNANA.
La cappella curata di San Michele a Sala nel 1832 contava 100 abitanti.
E’ posto in un colle alla di cui base occidentale scorre il Serchio di Minucciano, o di S. Michele, il quale davanti al poggio di Piazza si marita al Serchio di Soraggio, che scende al suo grecale dall' Appennino di Sillano, mentre dal lato di maestro il torrente di S.
Michele, ossia il Serchio di Minacciano precipita dalle rupi marmoree del monte Pisanino, che costituisce il colosso dell' Alpe Apuana, donde passa sotto il paese di Minucciano e per il Casale di S. Michele a Piazza e Sala.
Si fa menzione di questo casale in un istrumento dell’Arch. Arciv. di Lucca, dell'anno 883, col quale Gherardo vescovo di detta città diede in feudo a Cunimondo di San Michele de' Nobili di Castel Vecchio un casalino con de' beni di suolo posti nel luogo di Sala e con facoltà di passarli in eredità ai suoi discendenti – Vedere CASTEL VECCHIO DI SA LA, E SALA, DI GARFAGNANA.
La cappella curata di San Michele a Sala nel 1832 contava 100 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 78.
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