SAN PIETRO DI SOPRA

già detto a DECIMO nella Val di Pesa.

Casale la cui chiesa parrocchiale dedicata a S. Pietro è compresa nel piviere, Comunità Giurisdizione e quasi un miglio toscano a scirocco della Terra di San Casciano, Diocesi e Compart imento di Firenze.
Una delle memorie più antiche di questa chiesa credo sia stata registrata in un istrumento nuziale del novembre 1043, col quale il conte Landolfo figlio del conte Gottizio de’nobili del Mugello assegnò alla sua sposa Aldina a titolo di morgincap la quarta parte de’beni che possedeva nel Mugello, a Firenze, a Campi, in Val d'Elsa ed in Val di Pesa col padronato di varie chiese, fra le quali questa di S. Pietro a Decimo nel piviere di S. Cecilia ora di San Casciano. – Vedere DECIMO (S. CECILIA A).
Posteriormente cotesta chiesa venne indicata nelle carte della badia di Passignano e nel bullettone dell’Arciv.
Fior. col vocabolo di S. Pietro di sopra, il di cui rettore era tenuto pagare annualmente alla mensa vescovile di Firenze il censo perpetuo di quattr'orci di mosto, di un pajo di capponi, e di quattro denari di buona moneta. – (LAMI, Mon. Eccl. Flor. pag. 266.) Anche nel registro delle chiese della diocesi fiorentina compilato nel 1299 la chiesa di S. Pietro di sopra è qualificata de super a distinzione dell’altra parrocchia vicina che dalla sua posizione fu detta S. Pietro di sotto, o inferiore.
La parrocchia di S. Pietro di sopra è di padronato de’principi Corsini possessori della villa delle Corti compresa in questo popolo.
La parrocchia di S. Pietro di sopra nel 1833 ascendeva a 179 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 110.