SARNA
nel Val d'Arno casentinese.
– Casale con chiesa parrocchiale (SS. Flora e Lucilia) fra la Comunità di Chiusi casentinese e quella di Rassina, o di Castel Focognano, nel piviere, Giuririsdizione e circa miglia tosvane 3 a levante scirocco di Bibbiena, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Risiede sopra i poggi che separano il vallone del Corsalone da quello del torrente Rassina, il primo dei quali scende al suo settentrione, l'altro al suo ostro scirocco.
Della chiesa di S. Flora di Sarna sotto il piviere di S. Ippolito a Bibbiena si fa menzione in una bolla del Pontefice Adriano IV del 1155 in favore dei pievani di Bibbiena, confermata nel 1207 dal Pontefice Innocenzo III. – (ANNAL.
CAMALD.) La parrocchia di Sarna nel 1833 comprendeva 166 abitanti, 128 dei quali entravano nella Comunità di Bibbiena e 38 in quella di Rassina, o di Castel Focognano.
Risiede sopra i poggi che separano il vallone del Corsalone da quello del torrente Rassina, il primo dei quali scende al suo settentrione, l'altro al suo ostro scirocco.
Della chiesa di S. Flora di Sarna sotto il piviere di S. Ippolito a Bibbiena si fa menzione in una bolla del Pontefice Adriano IV del 1155 in favore dei pievani di Bibbiena, confermata nel 1207 dal Pontefice Innocenzo III. – (ANNAL.
CAMALD.) La parrocchia di Sarna nel 1833 comprendeva 166 abitanti, 128 dei quali entravano nella Comunità di Bibbiena e 38 in quella di Rassina, o di Castel Focognano.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 174.
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