SIEVE fiumana
– Cotesto corso d'acqua attraversa la provincia del Mugello posta fra il giogo dell'Appennino fiorentino e la diramazione subalterna di Monte Morello, Monte Senario, Monte Rotondo e Monte Giovi, la di cui giogana di monti separa la Val di Sieve dal Val d'Arno sopra Firenze, nel modo stato accennato all’ Articolo APPENNINO TOSCANO.
All’articolo poi MUGELLO fu avvertito, che la fertile e amena provincia, volgarmente appellata il Mugello, nella quale ebbero origine due celebri e potenti prosapie, gli Ubaldini ed i Medici, non abbraccia l'intiera Val di Sieve, poiché la parte sua orientale fino dai tempi della repubblica fiorentina designossi coi vocaboli di piviere di Acona e di montagna di S. Goderzo.
II lato settentrionale alla sinistra della fiumana che irriga nella sua maggior lunghezza la Val di Sieve è fiancheggiato da una porzione centrale dell'Appennino toscano, a partire dalla Futa passando dal monte di Castel Guerrino, dal Giogo di Scarperia, Colle di Casaglia, Belforte e Alpe di S.
Godenzo sino alla Falterona. – Dal lato orientale staccasi dall’ Appennino della Falterona la montagna della Consuma che chiude la Valle da quella parte, mentre la circoscrivono a occidente i monti di Mangona, di Monte Cuccoli e della Calvana. Da Monte-Cuccoli prende origine la fiumana che da il nome alla valle, scende alla v i l l a del Torracchione sotto Barberino di Mugello, dove tributa le sue acque il grosso torrente Stura che viene da settentrione dall' Appen nino della Futa dopo essersi unito all'altro della Lora. A questo punto la Sieve pie gando alquanto il cammino a levante accoglie per via, alla sua destra, presso San Pier a Sieve il torrente Carta, quindi i fossi di Card etole, di Faltona, di Fistona, di Valcava e di Corolla , i quali raccolgono le acque di Pratolino, di Monte Senario e di Monte-Rotondo, quindi i borri del Bovino, e di Baldracca che scolano dalle pendici settentrionali del Monte Giovi, a piè del quale la fiumana stessa cambia direzione per volgere il suo cammino da levante a ostro, accogliendo dal fianco orientale del nominato Monte-Giovi i torrenti di Colognole, di Argomennai e di Farneta, finché la Sieve passa davanti alla Terra del Pontassieve per vuotarsi poco dopo nell'Arno, 34 miglia toscane lungi dalle sue scaturigini.
Dal lato sinistro della fiumana entrano nella Sieve, dopo il torrente Stura sopranominato, il Tavajano, il Rimotoso ed il Levisone che scendono dall’Appennino di Castel Guerrino, quindi il Bagnone, l'Elsa, il Gattaja, ed il Bottena, i quali raccolgono le acque dell'Appennino del Giogo, di Razzuolo e di Belforte. – Tralascio i minori corsi d'acqua intermedj per far menzione del Godenzo torrente più considerabile che viene dalla montagna di quel nome e che perde il suo vocabolo passata la Terra di Dicomano. Finalmente rammenterò la Moscia e l a Rufina, due torrenti che ingrossano la Sieve con le acque raccolte dal fianco occidentale della montagna di Consuma.
Varj ponti attraversano lungo il suo corso la Sieve; il più alto di tutti è quello detto della Cavallina sulla strada militare di Barberino di Mugello; il secondo trovasi sotto il poggio di Campiano nella strada postale Bolognese; il terzo è a San Pier a Sieve, dove passa la strada provinciale del Mugello; il quarto resta dirimpetto al Borgo S. Lorenzo, sul quale passa la strada provin ciale Faentina; il quinto, che porta il nome di ponte a Sagginale, è uno de'più antichi per dove io dubito che passasse l'antica Via Cassia; dirimpetto al sesto è Vicchio; il settimo resta davanti al borgo della Rufina, l'ottavo rotto è di fronte a Monte Fiesole, il nono trovasi all'ingresso del Pontassieve, e il decimo, il più moderno di tutti, resta a un tiro d'arco sotto il pre cedente per servire di tragitto alla strada Regia Forlivese e alla postale Aretina.
Il Cavalier Giovanni de Baillou nel 1815 instituì in molti punti della Val di Sieve varie osservazioni barometriche per designare le loro altezze relative superiormente al livello del mare Mediterraneo, alcune delle quali elevatezze possono servire di norma alle pendenze della fiumana Sieve che dal primo ponte della Cavallina fino alla sua confluenza in Arno mostra una inclinazione di braccia 273.61, come dalla nota qui appresso apparisce: ALTEZZE DIVERSE sopra il livello del MARE MEDITERRANEO in Braccia fiorentine prese barometricamente nel 1815 dal Cav. Giovanni de Baillou.
Appennino sopra Casaglia nella strada Faentina, Braccia 1679.00 – Al Giogo di Scarperia , Braccia 1526.71 A Razzuolo , Braccia 1109.58 Sul Monte Morello, giogana secondaria , Braccia 734.25 A Pratolino, sulla strada postale Bolognese, Braccia 816.11 A Ronta , Braccia 664.54 A Scarperia, Braccia 529.42 A Barberino di Mugello , Braccia 425.77 Nella Sieve, Acque medie sotto il primo ponte della Cavallina , Braccia 422.84 Acque medie sotto il ponte di San Pier a Sieve , Braccia 337.00 – Acque medie sotto il ponte del Borgo S. Lorenzo , Braccia 310.77 – Acque medie sotto il ponte a Vicchio , Braccia 307.10 – Alla confluenza del torrente Dicomano nella Sieve , Braccia 266.47 – Alla confluenza della Sieve nel fiume Arno, Braccia 150.23 A Vicchio, piazza del Castello , Braccia 359.75 A Dicoma no, Acqua media del Torrente Dicomano sotto il ponte , Braccia 276.53 La Val di Sieve comprende undici Co munità con due Vicariali regj (Scarperia e Pontassieve ) e due Potesterie (Borgo S. Lorenzo e Dicomano). Alcune di coteste Comunità peraltro, oltrepassando i limiti della Val di Sieve, sono stati calcolati approssimativamente i Quadrati della loro superficie territoriale, e quelli de'respettivi abitanti.
PROSPETTO delle COMUNITA’ ch’entrano nella VAL DI SIEVE con la loro superficie territoriale in Quadrati agrari e rispettiva Popolazione VICARIATO DI SCARPERIA 1. nome della Comunità: Barberino di Mugello (per la parte compresa nella Val di Sieve) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 34500 popolazione dell’anno 1833: abitanti 8430 2. nome della Comunità: Vaglia (per la parte compresa nella Val di Sieve) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 15650 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2450 3. nome della Comunità: San Pier a Sieve superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 10637 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2746 4. nome della Comunità: Scarperia superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 23353 popolazione dell’anno 1833: abitanti 5056 5. nome della Comunità: Borgo S. Lorenzo superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 42639 popolazione dell’anno 1833: abitanti 10730 6. nome della Comunità: Vicchio superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 43244 popolazione dell’anno 1833: abitanti 8588 VICARIATO DEL PONTASSIEVE 7. nome della Comu nità: Dicomano superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 17474 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4021 8. nome della Comunità: San Godenzo (per la parte compresa nella Valle) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 28000 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2385 9. nome della Comunità: Londa superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 15600 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2435 10. nome della Comunità: Pelago (per la porzione compresa in questa Valle) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 10400 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4764 11. nome della Comunità: Pontassieve (per la sola porzione compresa nella Valle suddetta) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 18500 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4106 TOTALE della superficie: Quadrati 259997 TOTALE popolazione dell’anno 1833: abitanti 55711
All’articolo poi MUGELLO fu avvertito, che la fertile e amena provincia, volgarmente appellata il Mugello, nella quale ebbero origine due celebri e potenti prosapie, gli Ubaldini ed i Medici, non abbraccia l'intiera Val di Sieve, poiché la parte sua orientale fino dai tempi della repubblica fiorentina designossi coi vocaboli di piviere di Acona e di montagna di S. Goderzo.
II lato settentrionale alla sinistra della fiumana che irriga nella sua maggior lunghezza la Val di Sieve è fiancheggiato da una porzione centrale dell'Appennino toscano, a partire dalla Futa passando dal monte di Castel Guerrino, dal Giogo di Scarperia, Colle di Casaglia, Belforte e Alpe di S.
Godenzo sino alla Falterona. – Dal lato orientale staccasi dall’ Appennino della Falterona la montagna della Consuma che chiude la Valle da quella parte, mentre la circoscrivono a occidente i monti di Mangona, di Monte Cuccoli e della Calvana. Da Monte-Cuccoli prende origine la fiumana che da il nome alla valle, scende alla v i l l a del Torracchione sotto Barberino di Mugello, dove tributa le sue acque il grosso torrente Stura che viene da settentrione dall' Appen nino della Futa dopo essersi unito all'altro della Lora. A questo punto la Sieve pie gando alquanto il cammino a levante accoglie per via, alla sua destra, presso San Pier a Sieve il torrente Carta, quindi i fossi di Card etole, di Faltona, di Fistona, di Valcava e di Corolla , i quali raccolgono le acque di Pratolino, di Monte Senario e di Monte-Rotondo, quindi i borri del Bovino, e di Baldracca che scolano dalle pendici settentrionali del Monte Giovi, a piè del quale la fiumana stessa cambia direzione per volgere il suo cammino da levante a ostro, accogliendo dal fianco orientale del nominato Monte-Giovi i torrenti di Colognole, di Argomennai e di Farneta, finché la Sieve passa davanti alla Terra del Pontassieve per vuotarsi poco dopo nell'Arno, 34 miglia toscane lungi dalle sue scaturigini.
Dal lato sinistro della fiumana entrano nella Sieve, dopo il torrente Stura sopranominato, il Tavajano, il Rimotoso ed il Levisone che scendono dall’Appennino di Castel Guerrino, quindi il Bagnone, l'Elsa, il Gattaja, ed il Bottena, i quali raccolgono le acque dell'Appennino del Giogo, di Razzuolo e di Belforte. – Tralascio i minori corsi d'acqua intermedj per far menzione del Godenzo torrente più considerabile che viene dalla montagna di quel nome e che perde il suo vocabolo passata la Terra di Dicomano. Finalmente rammenterò la Moscia e l a Rufina, due torrenti che ingrossano la Sieve con le acque raccolte dal fianco occidentale della montagna di Consuma.
Varj ponti attraversano lungo il suo corso la Sieve; il più alto di tutti è quello detto della Cavallina sulla strada militare di Barberino di Mugello; il secondo trovasi sotto il poggio di Campiano nella strada postale Bolognese; il terzo è a San Pier a Sieve, dove passa la strada provinciale del Mugello; il quarto resta dirimpetto al Borgo S. Lorenzo, sul quale passa la strada provin ciale Faentina; il quinto, che porta il nome di ponte a Sagginale, è uno de'più antichi per dove io dubito che passasse l'antica Via Cassia; dirimpetto al sesto è Vicchio; il settimo resta davanti al borgo della Rufina, l'ottavo rotto è di fronte a Monte Fiesole, il nono trovasi all'ingresso del Pontassieve, e il decimo, il più moderno di tutti, resta a un tiro d'arco sotto il pre cedente per servire di tragitto alla strada Regia Forlivese e alla postale Aretina.
Il Cavalier Giovanni de Baillou nel 1815 instituì in molti punti della Val di Sieve varie osservazioni barometriche per designare le loro altezze relative superiormente al livello del mare Mediterraneo, alcune delle quali elevatezze possono servire di norma alle pendenze della fiumana Sieve che dal primo ponte della Cavallina fino alla sua confluenza in Arno mostra una inclinazione di braccia 273.61, come dalla nota qui appresso apparisce: ALTEZZE DIVERSE sopra il livello del MARE MEDITERRANEO in Braccia fiorentine prese barometricamente nel 1815 dal Cav. Giovanni de Baillou.
Appennino sopra Casaglia nella strada Faentina, Braccia 1679.00 – Al Giogo di Scarperia , Braccia 1526.71 A Razzuolo , Braccia 1109.58 Sul Monte Morello, giogana secondaria , Braccia 734.25 A Pratolino, sulla strada postale Bolognese, Braccia 816.11 A Ronta , Braccia 664.54 A Scarperia, Braccia 529.42 A Barberino di Mugello , Braccia 425.77 Nella Sieve, Acque medie sotto il primo ponte della Cavallina , Braccia 422.84 Acque medie sotto il ponte di San Pier a Sieve , Braccia 337.00 – Acque medie sotto il ponte del Borgo S. Lorenzo , Braccia 310.77 – Acque medie sotto il ponte a Vicchio , Braccia 307.10 – Alla confluenza del torrente Dicomano nella Sieve , Braccia 266.47 – Alla confluenza della Sieve nel fiume Arno, Braccia 150.23 A Vicchio, piazza del Castello , Braccia 359.75 A Dicoma no, Acqua media del Torrente Dicomano sotto il ponte , Braccia 276.53 La Val di Sieve comprende undici Co munità con due Vicariali regj (Scarperia e Pontassieve ) e due Potesterie (Borgo S. Lorenzo e Dicomano). Alcune di coteste Comunità peraltro, oltrepassando i limiti della Val di Sieve, sono stati calcolati approssimativamente i Quadrati della loro superficie territoriale, e quelli de'respettivi abitanti.
PROSPETTO delle COMUNITA’ ch’entrano nella VAL DI SIEVE con la loro superficie territoriale in Quadrati agrari e rispettiva Popolazione VICARIATO DI SCARPERIA 1. nome della Comunità: Barberino di Mugello (per la parte compresa nella Val di Sieve) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 34500 popolazione dell’anno 1833: abitanti 8430 2. nome della Comunità: Vaglia (per la parte compresa nella Val di Sieve) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 15650 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2450 3. nome della Comunità: San Pier a Sieve superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 10637 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2746 4. nome della Comunità: Scarperia superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 23353 popolazione dell’anno 1833: abitanti 5056 5. nome della Comunità: Borgo S. Lorenzo superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 42639 popolazione dell’anno 1833: abitanti 10730 6. nome della Comunità: Vicchio superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 43244 popolazione dell’anno 1833: abitanti 8588 VICARIATO DEL PONTASSIEVE 7. nome della Comu nità: Dicomano superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 17474 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4021 8. nome della Comunità: San Godenzo (per la parte compresa nella Valle) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 28000 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2385 9. nome della Comunità: Londa superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 15600 popolazione dell’anno 1833: abitanti 2435 10. nome della Comunità: Pelago (per la porzione compresa in questa Valle) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 10400 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4764 11. nome della Comunità: Pontassieve (per la sola porzione compresa nella Valle suddetta) superficie territoriale in quadrati agrari: Quadrati 18500 popolazione dell’anno 1833: abitanti 4106 TOTALE della superficie: Quadrati 259997 TOTALE popolazione dell’anno 1833: abitanti 55711
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 397.
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