STABBIA nella Val di Nievole

– Casale con chiesa parrocchiale (SS. Pietro e Paolo) nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 3 e 1/2 a maestrale di Cerreto Guidi, Diocesi di San Miniato, già di Lucca, Compartimento di Firenze.
Risiede alla base occidentale del monte Albano, fra la gronda orientale del padule di Fucecchio e la strada provinciale, cosidetta Francesca, la quale attraversa il paese di Monsummano basso.
Comecché il luogo di Stabbia, dal quale prese nome una delle fattorie della RR. Possessioni, si trovi rammentato sino dall'aprile 1244 in un diploma dell'Imperatore Federico II in favore della mansione dell'Altopascio, cui furono confermati beni che essa possedeva in loco Stabia, ciò nondimeno la cura di Stabbia può dirsi una popolazione nuova che sorse in mezzo alle colmate del vicino padule, giacché Stabbia non ebbe parrocchia innanzi la metà del secolo XVIII, ed il suo popolo andò di tal maniera aumentando che nel 1833 contava 1140 abitanti, accresciuti nel 1840 fino a 1259 individui. – Vedere SAN MINIATO, DIOCESI.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 455.