STEFANO (PIEVE DI SAN)

nella Valle del Serchio.

– Pieve antica, il cui popolo abbraccia altri due annessi, cioè di Forci e di Greco, nella Comunità Giurisdizione e circa 6 miglia toscane a scirocco di Pescaglia, Diocesi e Ducato di Lucca.
Risiede in poggio alla destra del torrente Freddana fra le villate di Forci e Greco.
Appella al villaggio di S. Stefano a Morano e non a ques to della pieve un lodo pronunziato verso il 1080 tra Anselmo vescovo di Lucca ed Itta vedova d’Ildebrando di Guido rispetto alla giurisdizione di varii villaggi, fra i quali si aggiudicarono alla mensa vescovile di Lucca la villa di S. Stefano, la quale si dice compresa nel distretto di Mociano. – Vedere MORJANO nella Valle del Serchio.
Il piviere di Santo Stefano nel catalogo del 1260 comprendeva cinque cure: cioè; 1. S. Martino in Vignale (esistente), 2. S. Tommaso a Castagnori (idem); 3. S.
Michele di Forci (soppressa) 4. S. Andrea al Greco (idem); 5. S. Cassiano a Mutigliano (esistente). – Vedere GRECO e FORCI.
La parrocchia della Pieve di S. Stefano nel 1832 contava 451 popolani.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 466.