TORRE A CASTELLO

nella Valle dell’Ombrone sanese.

– Fortilizio che da il titolo ad una chiesa parrocchiale (S.
Maria) con l’annesso di S. Salvatore nel piviere di S. Vito in Creta, già in Versuris, Comunità Giurisdizione e circa 6 miglia toscane a settentrione di Asciano, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Risiede sopra un colle cretoso alla destra della strada regia della Biena che da Siena per Palazzuolo entra in Val di Chiana per andare ad Arezzo.
Nel distretto di Torre a Castello possiedono due ville signorili con poderi le nobili prosapie sanesi Piccolomini e Cinughi.
Innanzi tutti vi ebbero signoria i conti della Berardenga e della Scialenga, i quali nel 1175 sottomisero la Torre a Castello con la sua corte alla Repubblica di Siena.
La parrocchia di S. Maria alla Torre a Castello nel 1833 contava 247 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 540.