TREGGIAJA in Val d'Era
(Tregiaria)
–Villaggio già Castello con chiesa parroccha (SS. Lorenzo e Bartolommeo) nell'antico piviere di S. Gervasio, Comunità e circa 5 miglia toscane a maestro di Palaja, Giurisdizione di Peccioli, Diocesi si Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
Risiede sopra un acollina tufacea zeppa di conchiglie marine, a 230 braccia incirca sopra il livello del mare Mediterraneo, sulla destra dell'Era, passata la confluenza del Roglio, dirimpetto a Ponsacco ed a cavaliere della strada rotabile che da MonteFoscoli guida a Pontedera.
La memoria più vetusta che io conosca di questo Treggiaja risalirebbe al 980, quando Guido vescovo di Lucca diede ad enfiteusi la metà dei beni, decime e tributi spettanti alla pieve di S. Gervasio in Val d'Era. – Anche l'Arch. Arciv. Pis. possiede una carta del 10 settembre 1126 pubblicata dal Muratori, nella quale è rammentato il rio di Treggiaja (Tregiaria) presso quello di Alica. – (MURAT. Ant. M. Aevi T. III) Più distintamente la cura de'SS. Lorenzo e Batolommeo a Treggiaja è specificata nel catalogo delle chiese della diocesi di Lucca scritto nel 1260 insieme ad altre due chiese di S. Vittore a S. Michele situate pure in Treggiaja, la prima delle quali nell'844fu donata lla Badia del Lago di Sesto. –Vedere GERVASIO (S.) in Val d'Era, e TRECHESE nel Val d'Arno pisano.
Inoltre una cappella dedicata a S. Maria a Treggiaja della stessa diocesi lucchese trovasi citata in un istrumento di locazione rogato in Pisa li 7 marzo 1283 (stile pisano). – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte del Capit. Di Pistoja) Il comune di Treggiaja si sottomise alla Repubblica Fiorentina con atto del 20 ottobre 1406.
I contorni di Treggiaja sono sparsi di resej privati, di ville signorili, di copiosi vigneti e uliveti.
La parrocchia de’SS. Lorenzo e Bartolommeo a Treggiaja nel 1833 contava 745 abitanti.
Risiede sopra un acollina tufacea zeppa di conchiglie marine, a 230 braccia incirca sopra il livello del mare Mediterraneo, sulla destra dell'Era, passata la confluenza del Roglio, dirimpetto a Ponsacco ed a cavaliere della strada rotabile che da MonteFoscoli guida a Pontedera.
La memoria più vetusta che io conosca di questo Treggiaja risalirebbe al 980, quando Guido vescovo di Lucca diede ad enfiteusi la metà dei beni, decime e tributi spettanti alla pieve di S. Gervasio in Val d'Era. – Anche l'Arch. Arciv. Pis. possiede una carta del 10 settembre 1126 pubblicata dal Muratori, nella quale è rammentato il rio di Treggiaja (Tregiaria) presso quello di Alica. – (MURAT. Ant. M. Aevi T. III) Più distintamente la cura de'SS. Lorenzo e Batolommeo a Treggiaja è specificata nel catalogo delle chiese della diocesi di Lucca scritto nel 1260 insieme ad altre due chiese di S. Vittore a S. Michele situate pure in Treggiaja, la prima delle quali nell'844fu donata lla Badia del Lago di Sesto. –Vedere GERVASIO (S.) in Val d'Era, e TRECHESE nel Val d'Arno pisano.
Inoltre una cappella dedicata a S. Maria a Treggiaja della stessa diocesi lucchese trovasi citata in un istrumento di locazione rogato in Pisa li 7 marzo 1283 (stile pisano). – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte del Capit. Di Pistoja) Il comune di Treggiaja si sottomise alla Repubblica Fiorentina con atto del 20 ottobre 1406.
I contorni di Treggiaja sono sparsi di resej privati, di ville signorili, di copiosi vigneti e uliveti.
La parrocchia de’SS. Lorenzo e Bartolommeo a Treggiaja nel 1833 contava 745 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 590.
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