TRESPIANO
(Trans planum) nel Val d’Arno fiorentino.
– Borgata e contrada con chiesa parrocchiale (S. Lucia) già S. Maria a Trespiano, una delle antiche suburbane della cattedrale di Fiesole, alla cui Diocesi apparteneva, di corte permutata con altra parrocchia della Diocesi di Firenze, nella Comunità del Pellegrino, Giurisdizione di Fiesole, Compartimento di Firenze. Risiede sul pianoro del poggio situato alle spalle di quello della Lastra sopra Firenze, fra le scaturigini de’torrenti Mugnone e Terzolle, assai d’appresso alla strada postale Bolognese che resta al suo levante, e tre miglia innanzi di scendere a Firenze.
Sino dal secolo X possedevano beni in Trespiano i nobili di Cercina e quindi i Cattani di Firenze stati patroni della chiesa di Trespiano, poco lungi dalla quale esisteva un caritatevole ospizio, o spedaletto, cui fino dal 1276 lasciò per testamento un’elemosina la contessa Beatrice di Capraja. Fu questo uno degli spedali soppressi dal capo della reggenza conte di Riche court con notificazione del 1751.
Questa contrada da 60 anni è spopolata di viventi, popolatissima però di morti, per esserci stato destinato il Camposanto della capitale del Granducato.
La chiesa parrocchiale di S. Lucia a Trespiano fu permuta nel 1795 dal diocesano di Fiesole con quella fiorentina di S. Martino a Mensola, siccome fu indicato all’Articolo MENSOLA (S. MARTINO A).
La parrocchia di S. Lucia a Trespiano nel 1833 contava 299 abitanti.
Sino dal secolo X possedevano beni in Trespiano i nobili di Cercina e quindi i Cattani di Firenze stati patroni della chiesa di Trespiano, poco lungi dalla quale esisteva un caritatevole ospizio, o spedaletto, cui fino dal 1276 lasciò per testamento un’elemosina la contessa Beatrice di Capraja. Fu questo uno degli spedali soppressi dal capo della reggenza conte di Riche court con notificazione del 1751.
Questa contrada da 60 anni è spopolata di viventi, popolatissima però di morti, per esserci stato destinato il Camposanto della capitale del Granducato.
La chiesa parrocchiale di S. Lucia a Trespiano fu permuta nel 1795 dal diocesano di Fiesole con quella fiorentina di S. Martino a Mensola, siccome fu indicato all’Articolo MENSOLA (S. MARTINO A).
La parrocchia di S. Lucia a Trespiano nel 1833 contava 299 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 597.
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