UGNANO

(Unianum) nel Val d’Arno fiorentino.

– Villaggio con chiesa prioria (S. Stefano) nel piviere di S.
Giuliano a Settimo, Comunità e circa due miglia toscane a settentrione della Casellina e Torri, Giurisdizione della Lastra a Signa, Diocesi e Compartimento di Firenze, la qual città resta 4 in 5 miglia toscane al suo levante.
È posto in pianura sulla ripa sinistra dell’Arno, circa mezzo miglio toscano sotto la confluenza in esso della greve, e quasi un miglio toscano a grecale della Badia a Settimo, sulla strada comunitativa rotabile che al Ponte a Greve staccasi dalla regia postale Livornese per condurre a Solicciano, a Montignano ed a Ugnano.
Il paese di Ugnano è rammentato in molte carte della Badia a Settimo, la prima delle quali del 20 novembre 1011 tratta dell’offerta fatta in Firenze da Giovanni del fu Giovanni al Monastero di Settimo di tutti i territori, case e chiese pervenutigli dalla paterna eredità nei contadi di Firenze e di Fiesole, fra i quali beni si rammentano quelli posti in Ugnano con la chiesa di S. Stefano ivi fino d’allora esistente nel piviere di S. Giuliano a Settimo.
Altra carta del 13 giugno 1310 riguarda l’affitto per anni due dei mulini maggiori di detta Badia situati nel fiume Arno nel popolo di S. Martino a Gangalandi, dato dai monaci della Badia a Settimo a due fratelli del popolo di S. Stefano a Ugnano per l’annuo canone di 70 moggia di farina. – (ARCH. DIPL. FIOR. loc. cit.) Esisté fino al 1366 fra Ugnano e S. Donnino a Brozzi una pescaja con mulino di proprietà della nobil famiglia Canacci consorti de’ conti Alberti, stata demolita in quell’anno per ordine della Repubblica Fiorentina.
Fra le alluvione dell’Arno una fu quella del 1620 che atterrò molte case in Ugnano.
Dall’atto pertanto di donazione del novembre 10111 si rileva, che allora il giuspadronato della chiesa di S.
Stefano a Ugnano apparteneva ad un fiorentino, il quale lo rinunziò ai monaci della Badia a Settimo; come poi in seguito la collazione della stessa chiesa pervenisse nella mensa arcivescovile di Firenze, io lo ignoro. Attualmente essa è di padronato del Principe.
La stessa chiesa fu rinnovata dai fondamenti nel 1828 ed arricchita di molti arredi e masserizie con portico e nuova canonica annessa.
La parrocchia di S. Stefano a Ugnano nel 1833 contava 673 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 606.