VACCHERECCIA

nel Val d'Arno superiore.

– Contrada che ha dato il vocabolo ad un borgo influente nell'Arno fra S. Giovanni e Figline e ad una chiesa parrocchiale (S.
Salvatore) nel piviere di S. Pancrazio a Cavriglia, Comunità Giurisdizione e circa due miglia toscane a ponente di San Giovanni, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo.
Risiede in piaggia lungo la strada rotabile che staccasi dalla postale Aretina al podere detto del Porcellino per guidare a Vacchereccia. A S. Donato di Castelnuovo, ecc.
Vacchereccia anticamente formava un comunello da per sé, come lo dichiara fra gli altri un documento dell' 8 gennaio 1282 fra le carte della Badia di Passignano, ora nell'Arch. Dipl. Fior. – Vedere PANCRAZIO (S.) a CAVRIGLIA.
La parrocchia di S. Salvatore a Vacchereccia nel 1833 contava 294 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 615.