VALLE SUPERIORE DEL LAMONE
nella Romagna Granducale.
– Mentre la Valle superiore del Lamone corre nella Romagna Granducale, la Valle inferiore spetta per intiero allo Stato Pontificio. All’Articolo LAMONE furono indicate le origini di questo fiume, che al pari di molti altri ha origine sulla sinistra costa dell’Appennino, dov’è chiamato volgarmente col vocabolo generico di Fiumana. Esso prende il nome di fiume dopo che si è maritato alla Fiumana Samoggia fatta più copiosa di acque dal Marzeno, nella quale ultima fiumana influiscono davanti a Modigliana altre tre minori fiumane, le quali scendono dall’Appennino di Tredozio e di Valle.
Incombe attualmente indicare la maggiore lunghezza di cotesta Valle superiore del Lamone nella Romagna Granducale, la quale, a partire dalla sua origine sul giogo, o Colla di Casaglia , fino al di là della cura di Tossino sul Marzeno, arriva a circa 17 miglia per una traversa da libeccio a settentrione grecale, mentre la larghezza maggiore di cotesto primo bacino del Lamone, calcolata dal gioco del monte di Querciolano a levante sino a quelli di Pravalico e di Gamberaldi a ponente ,aestrale può dirsi di circa 15 miglia di corda.
In questo perimetro pertanto si comprendono approssimativamente le seguenti superficie territoriali e quella degli abitanti di alcune Comunità della Romagna toscana, come dal Prospetto che segue. Dal quale risulta che la Valle superiore del Lamone occupava nel Granducato una superficie di circa Quadrati 98117, pari a miglia 122 toscane, in una popolazione di 14336 abitanti pel 1833, che corrisponde a 117 per ogni miglio quadrato, e nel 1844 essendo aumentata la popolazione fino a 15997, equivale a poco più più di 156 abitanti per ogni miglio quadrato.
PROSPETTO della SUPERFICIE QUADRATA e della POPOLAZIONE della VALLE SUPERIORE DEL LAMONE spettante alla ROMAGNA GRANDUCALE e dei VALLONI SUOI TRIBUTARJ negli anni 1833 e 1844. – Vedi il SUPPLEMENTO.
1. nome del Capoluogo della Comunità: Marradi superficie territoriale in quadrati agrari: 45325,80 abitanti nel 1833: n° 6582 abitanti nel 1844: n° 7164 2. nome del Capoluogo della Comunità: MODIGLIANA, città superficie territoriale in quadrati agrari: 29714,07 abitanti nel 1833: n° 4774 abitanti nel 1844: n° 5378 3. nome del Capoluogo della Comunità: Portico (per 1/6 circa) superficie territoriale in quadrati agrari: 3015,00 abitanti nel 1833: n° 319 abitanti nel 1844: n° 353 4. nome del Capoluogo della Comunità: Terra del Sole (per 1/6 circa) superficie territoriale in quadrati agrari: 1727,11 abitanti nel 1833: n° 540 abitanti nel 1844: n° 597 5. nome del Capoluogo della Comunità: Tredozio superficie territoriale in quadrati agrari: 18335,87 abitanti nel 1833: n° 2123 abitanti nel 1844: n° 2505 - TOTA LE superficie territoriale in quadrati agrari: 98117,85 - TOTALE abitanti nel 1833: n° 14338 - TOTALE abitanti nel 1844: n° 15997 Dal Quadro qui sopra esposto resulta che nella Valle superiore del Lamone in un superficie di quadrati 98117,85, pari a circa 122 miglia toscane, nel 1833 abitavano 14338 individui, a ragione di circa 117 e 1/2 persone per miglio quadrato, popolazione cresciuta nel 1844 di 1659 individui, vale a dire, di 14 abitanti di più per ogni miglio quadrato toscano.
Incombe attualmente indicare la maggiore lunghezza di cotesta Valle superiore del Lamone nella Romagna Granducale, la quale, a partire dalla sua origine sul giogo, o Colla di Casaglia , fino al di là della cura di Tossino sul Marzeno, arriva a circa 17 miglia per una traversa da libeccio a settentrione grecale, mentre la larghezza maggiore di cotesto primo bacino del Lamone, calcolata dal gioco del monte di Querciolano a levante sino a quelli di Pravalico e di Gamberaldi a ponente ,aestrale può dirsi di circa 15 miglia di corda.
In questo perimetro pertanto si comprendono approssimativamente le seguenti superficie territoriali e quella degli abitanti di alcune Comunità della Romagna toscana, come dal Prospetto che segue. Dal quale risulta che la Valle superiore del Lamone occupava nel Granducato una superficie di circa Quadrati 98117, pari a miglia 122 toscane, in una popolazione di 14336 abitanti pel 1833, che corrisponde a 117 per ogni miglio quadrato, e nel 1844 essendo aumentata la popolazione fino a 15997, equivale a poco più più di 156 abitanti per ogni miglio quadrato.
PROSPETTO della SUPERFICIE QUADRATA e della POPOLAZIONE della VALLE SUPERIORE DEL LAMONE spettante alla ROMAGNA GRANDUCALE e dei VALLONI SUOI TRIBUTARJ negli anni 1833 e 1844. – Vedi il SUPPLEMENTO.
1. nome del Capoluogo della Comunità: Marradi superficie territoriale in quadrati agrari: 45325,80 abitanti nel 1833: n° 6582 abitanti nel 1844: n° 7164 2. nome del Capoluogo della Comunità: MODIGLIANA, città superficie territoriale in quadrati agrari: 29714,07 abitanti nel 1833: n° 4774 abitanti nel 1844: n° 5378 3. nome del Capoluogo della Comunità: Portico (per 1/6 circa) superficie territoriale in quadrati agrari: 3015,00 abitanti nel 1833: n° 319 abitanti nel 1844: n° 353 4. nome del Capoluogo della Comunità: Terra del Sole (per 1/6 circa) superficie territoriale in quadrati agrari: 1727,11 abitanti nel 1833: n° 540 abitanti nel 1844: n° 597 5. nome del Capoluogo della Comunità: Tredozio superficie territoriale in quadrati agrari: 18335,87 abitanti nel 1833: n° 2123 abitanti nel 1844: n° 2505 - TOTA LE superficie territoriale in quadrati agrari: 98117,85 - TOTALE abitanti nel 1833: n° 14338 - TOTALE abitanti nel 1844: n° 15997 Dal Quadro qui sopra esposto resulta che nella Valle superiore del Lamone in un superficie di quadrati 98117,85, pari a circa 122 miglia toscane, nel 1833 abitavano 14338 individui, a ragione di circa 117 e 1/2 persone per miglio quadrato, popolazione cresciuta nel 1844 di 1659 individui, vale a dire, di 14 abitanti di più per ogni miglio quadrato toscano.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 652.
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