VARIGNANO

nel Golfo della Spezia.

– Seno o cala con vasto e comodo lazzeretto fabbricato a cavaliere di un'ansa profonda sopra lo sprone che separa questa dall' altra cala contigua delle Grazie.
Dai documenti pubblicati dal Muratori nelle Antichità Estensi si ha la notizia, che in Vangnano fino dal secolo XI possedevano beni i marchesi Estensi, i Malaspina e loro consorti. Infatti a cotesto luogo ne richiamano due istrumenti scritti nel distretto di Arcola lì 6 gennajo 1056 e 3 settembre 1058, col primo de' quali un March. Guido figlio del fu marchese Alberto donò, e col secondo un March. Oberto di lui fratello confermo la donazione fatta dal primo al monastero di S. Venerio nell'Isola del Tino, delle porzioni di beni di loro pertinenza, posti in Varignano, Panicaglia, Cignano e Fezzano. – Vedere FEZZANO e PANICAGLIA.
Il Lazzaretto di Varignano fu fabbricato dalla repubblica di Genova nel principio del secolo XVIII, ridotto un secolo dopo dal governo francese ad uso di Bagno pel forzati.
Attualmente mediante i lavori che, dopo ceduto il paese al Regno Sardo, furono eseguiti costà, il locale di Varignano è stato ridotto all'uso primitivo di Lazzatetto, nel popolo di Fanicaglia in S. Maria alle Grave, Comunità di Portovenere, Mandamento della Spezia, Diocesi di Luni Sarzana, R. Sardo. – Vedere SPEZIA (GOLFO DELLA).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 678.