VARNA
in Val d'Elsa.
– Villaggio già Castello la cui chiesa parrocchiale (S. Giovanni Evangelista) è compresa nella Comunità e presso il confine a grecale del territorio di Montajone, dalla qual Terra il Villaggio di Varna dista circa 4 miglia toscane, nella Giurisdizione di Sanminiato, piviere di Gambassi, Diocesi di Volterra, Compartimento di Firenze.
Risiede sul dorso dei colli che si propagano dalla pieve di Chianni verso Catignano e Varna sino alla ripa sinistra dell' Elsa, fra la stessa fiumana che gli resta a grecale ed il rio di Chiarini , che scorre al suo ponente.
La memoria più antica a me nota relativa a cotesto paesetto di Varna credo che sia un atto pubblico rogato in Varna nell'anno 1105, col quale i due fratelli CC.
Ugo e Lottano, figli del C Guglielmo de' Cadolingi di Fucecchio, diedero l'investitura di una loro corte posta in Germagnano a diversi loro fedeli. Nell'anno medesimo li stessi due fratelli rinunziarono alla Badia di Fucecchio la meta delle rendite che essi ritraevano dal loro castello e distretto di Catignano presso Varna. – Vedere CATIGNANO DI GAMBASSI.
Che Varna però si meriti una più remota origine lo fanno credere le anticaglie e le urne cinerarie trovate ne' suoi contorni.
Vi fu ancora chi dubitò, che da cotesto paese traesse il soprannome il Virgilio del medio evo, Lorenzo Varnense, autore del poema epico sulla conquista |atta dai Pisani nel principio del secolo XII delle Isole Baleari, seppure non debba per sbaglio degli amanuensi leggersi quel Varnense per Vornense, cioè di Vorno nel Lucchese, piuttosto che di Varna in Val d'Elsa.
Riferisce bensì a questo casale una lettera della Signoria di Firenze del 6 marzo 1313 diretta al suo vicario nelle parti di Val d'Elsa, residente in Certaldo, con la quale se gli ordina di far resistenza all'esercito di Arrigo VII che dall'assedio di Firenze si dirigeva in quelle parti, e di far anche incendiare la villa di Varna acciò non servisse al medesimo di comodo per accamparvi la sua armata. – (ARCH. DELLE RIFORM.
DI FIR.) All' epoca del sinodo volterrano del novembre 1356 esisteva costà sulla strada pubblica un ospedaletto sotto il titolo di S. Maria, da lungo tempo soppresso e riunito con i suoi beni alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Evangelista a Varna; la quale parrocchia nel 1813 coniava 377 abitanti.
Risiede sul dorso dei colli che si propagano dalla pieve di Chianni verso Catignano e Varna sino alla ripa sinistra dell' Elsa, fra la stessa fiumana che gli resta a grecale ed il rio di Chiarini , che scorre al suo ponente.
La memoria più antica a me nota relativa a cotesto paesetto di Varna credo che sia un atto pubblico rogato in Varna nell'anno 1105, col quale i due fratelli CC.
Ugo e Lottano, figli del C Guglielmo de' Cadolingi di Fucecchio, diedero l'investitura di una loro corte posta in Germagnano a diversi loro fedeli. Nell'anno medesimo li stessi due fratelli rinunziarono alla Badia di Fucecchio la meta delle rendite che essi ritraevano dal loro castello e distretto di Catignano presso Varna. – Vedere CATIGNANO DI GAMBASSI.
Che Varna però si meriti una più remota origine lo fanno credere le anticaglie e le urne cinerarie trovate ne' suoi contorni.
Vi fu ancora chi dubitò, che da cotesto paese traesse il soprannome il Virgilio del medio evo, Lorenzo Varnense, autore del poema epico sulla conquista |atta dai Pisani nel principio del secolo XII delle Isole Baleari, seppure non debba per sbaglio degli amanuensi leggersi quel Varnense per Vornense, cioè di Vorno nel Lucchese, piuttosto che di Varna in Val d'Elsa.
Riferisce bensì a questo casale una lettera della Signoria di Firenze del 6 marzo 1313 diretta al suo vicario nelle parti di Val d'Elsa, residente in Certaldo, con la quale se gli ordina di far resistenza all'esercito di Arrigo VII che dall'assedio di Firenze si dirigeva in quelle parti, e di far anche incendiare la villa di Varna acciò non servisse al medesimo di comodo per accamparvi la sua armata. – (ARCH. DELLE RIFORM.
DI FIR.) All' epoca del sinodo volterrano del novembre 1356 esisteva costà sulla strada pubblica un ospedaletto sotto il titolo di S. Maria, da lungo tempo soppresso e riunito con i suoi beni alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Evangelista a Varna; la quale parrocchia nel 1813 coniava 377 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 680.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track