VIGNANO DELLE MASSE S. MARTINO

in Val d’Arbia.

– Casale con chiesa parrocchiale (S. Agnese) cui furono annessi i popoli d S. Giorgio a Papajano, e di S.
Stefano a Pecorile, nel vicariato foraneo del Bozzone, Comunità delle Masse S. Martino, Giurisdizione Diocesi compartimento e circa due miglia toscane a grecale di Siena.
Trovasi cotesta chiesa sulla cima di una vaga collina tufacea dove fu un palazzo a guisa di fortilizio detto oggi Vignanone, preso e abbandonato nello stesso anno 1554 dagl’Imperiali mentre assediavano Siena.
Attualmente Vignanone è villa de’ signori Cinughi di siena fiancheggiata a grecale dal torrente Bolgione, e a libeccio dal Riluogo.
Nel secolo XIV Vignano era un comunello delle Masse S.
Martino provvisto del suo sindaco. La chiesa di S. Agnese a Vignano è rammentata in una bolla del Pontefice Alessandro III spedita nel 1165 a favore delle monache suburbane di S. Abundio.
Il quadro di S. Agnese, portato in questa chiesa dal Monastero di di Monte Oliveto Maggiore, è lavoro delicatissimo del Cavaliere Francesco Va nni.
Sui fianchi di cotesta ridente collina si trovano la villa di Vignano che fu del dotto Guido Savini, ora dei signori Pippi, architettata dal Cavalier Fontana, ed il contiguo Poggio a Pini adorno di lago artificiale, di un vago giardino inglese con villa e cappella annessa, ridente possesso del conte Vecchi di Siena.
Oltre il Poggio a Pini si uniscono alla collina di Vignano mediante i torrenti Bolgione e Riluogo , a ostro i colli di S.
Regina e di val di Pugna, a settentrione quelli dell’Osvanza e di Vico Alto, sopra Vico Bello, ed a ponente i bastioni orientali della città di Siena che girano intorno al ripido sprone del convento di S. Francesco.
Il popolo di S. Agnese a Vignano nel 1833 noverava 385 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 770.