VILLAMAGNA in Val d’Era

– Pieve antica (S.
Giovanni e S. Felicita con Villaggio già Castello nella Comunità Giurisdizione Diocesi e circa 4 miglia a maestro di Volterra, Compartimento di Firenze.
Risiede sulla cresta de’ poggi cretosi che stendonsi da Montignoso verso occidente, ed alla cui base meridionale scorre la fiumana dell’Era, fra il torrente Fregione, ed il Roglio detto dell’Isola, suoi tributari.
Le prime memorie superstiti di questa Villamagna le fornisce un istrumento archetipo del gennaio 780 pubblicato nella parte III. del Volume I. del codice diplomatico di Filippo Brunetti, dove é fatta menzione di un mercante longobardo nativo di Villamagna, il quale stando a Pisa donò porzione dé suoi beni stabili alla Badia di Monteverdi, in mano del suo terzo abate Gunfredo. – Vedere ABAZIA DI MONTEVERDI.
Da una membrana del 7 maggio 1227 citata dal Cercina nelle sue Notizie istoriche di Vo lterra, apparisce, che a quella età nella contrada, o piuttosto nella pieve di Villamagna, aveva giurisdizione Pagano Pannocchieschi vescovo di quella città.
Con tutto ciò della pieve di S. Giovan Battista e S.
Felicita a Villamagna non trovo fatta menzione prima del 1015 in un privilegio concesso al capitolo volterrano dall’Imperatore Arrigo I, mentre egli abitava nella villa di Fasiano presso Pisa.
Cotesto luogo fu signoreggiato un tempo dai nobili Cavalcanti di Volterra, i quali per atto pubblico del I maggio 1199 rinunziarono i loro diritti sopra il distretto di Villamagna ai consoli del Comune di Volterra. – (ARCH.
DIPL. FIOR. Carte della Comunità di Volterra).
La villata poi di Villamagna fu posta a sacco nel 1530 delle truppe fiorentine comandate da Alessandro vitelli, al che poco dopo tenne dietro una peste bubbonica, la quale falcidiò moltisimi di quei popolani. – Vedere VOLTERRA.
La pieve di S. Giovanni Battista a Villamagna nel sinodo diocesano del 1356 non comparisce matrice di alcuna chiesa parrocchiale se non fu quella di S. Ottaviano Oltr’Era presso la pieve, in cui riposavano i resti del corpo di S. Ottaviano, trasportatinell’anno 820 nella cattedrale di Volterra, dove si venerano con devozione come uno de’ SS. protettori di quella città, oltre la chiesa di S. Donnino presso Villamagna, la quale trovasi rammentata fino dal secolo VIII. – Vedere SAN DONNINO (VILLA DI).
La parrocchia della pieve di S. Giovanni Battista a Villamagna nel 1833 contava 525 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 782.