ZAMBRA e ZAMBRETTA

– Contrada sulla ripa sinistra dell' Arno pisano, dalla quale presero il nome due borgate e due popoli (Zambra e Zambretla) con due chiese (S. Jacopo e S. Maria), la prima nel piviere di S.
Lorenzo alle Corti, l'altra in quello di S. Cassiano a Settimo, state riunite in una sola parrocchia, nella Comunità e circa 4 miglia toscane a ponente maestrale di Cascina, Giurisdizione di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Trovansi entrambe in pianura fra la ripa sinistra dell'Arno e la pieve di S. Lorenzo alle Corti dirimpetto alla foce del torrente Zambra di Calci, e poco lungi dal nuovo ponte che ivi presso l'Arno cavalca.
Nel Lib. IV. Rubr. 56 del Breve pisano detto del conte Ugolino trattasi di una via vicinale da aprirsi ne' confini di S. Lorenzo alle Corti, chiamata la Via delle Prata, la quale doveva far capo nella strada pubblica (o Livornese) da eseguirsi a spese de' comunisti di S.
Lorenzo alle Corti, de' SS. Filippo e Jacopo alle Corti, (Navacchio?) di Grumulo (S. Frediano) di Ciriliano, di Zambra e Zambretta, di Pettori, di Gello e di Visignano. – Vedere CORTI (S. LORENZO ALLE).
La parrocchia riunita di S. Maria e S. Jacopo a Zambra e Zambretta nel 1833 contava 619 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 838.